Tutti i disabili hanno sempre ottenuto delle agevolazioni dallo stato che devono essere però riconfermate di anno in anno. Anche se il governo Meloni ha riconfermato la quasi totalità dei contributi già inseriti in normativa sono stati introdotti anche dei limiti di reddito per l’ottenimento dei contributi. Vediamo insieme di cosa si tratta.



Bonus disabili 2024: i limiti inseriti per l’ottenimento dei fondi

Anche se il governo Meloni ha riconfermato la maggioranza dei contributi destinati ai disabili ed erogati sia dal Ministero che dagli enti locali, per alcuni di questi bonus disabili 2024 sono stati inseriti dei limiti. Si tratta anzitutto di contributi economici che vengono erogati sia ai soggetti che hanno una disabilità fisica che psichica, tanto che la riduzione della capacità lavorativa è inferiore al 33%.



Ma per quanto concerne il cosiddetto bonus auto, vale a dire la riduzione dell’IVA a tutti i soggetti disabili (come persone non vedenti, non udenti, con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluri-imputazioni, con ridotte o impedite capacità motorie), questo ha visto l’introduzione di un tetto massimo di 18075,99 euro. Quindi la detrazione Irpef al 19% copre il costo sostenuto fino al tetto massimo sopra indicato oltre alla riduzione dell’Iva al 4%. Viene però mantenuta inalterata l’esenzione del bollo per tali veicoli e nell’esenzione del passaggio di proprietà.



Bonus disabili 2024: cosa cambia per il bonus barriere architettoniche

Il bonus badanti 2024 che consente di avere la detrazione IRPEF del 19%, viene garantita fino ad un massimo di spesa di 2100 euro e per i soli soggetti che hanno un reddito inferiore a 40 mila euro l’anno. Il bonus barriere architettoniche è invece stato ridotto dal 75% di aliquota al 50% per il 2024.