Tutti coloro che hanno usufruito dei bonus edilizi per l’anno 2021/2022 potranno comunicare sulla piattaforma Enea dedicata quanto ho speso entro il 30 giugno 2022.

Bonus edilizi: ultima chiamata 30 giugno 2022

Questa è la data di scadenza per la comunicazione delle spese e le pratiche relative al superbonus 110%, ecobonus e bonus ristrutturazione che siano stati svolti dal primo gennaio 2022 al 31 marzo 2022 in tutti gli altri casi il termine è fissato a 90 giorni seguenti la data di fine lavori. Quindi chi ha ultimato i lavori il 31 marzo potrà comunicare alla piattaforma Enea entro il 30 settembre 2022.



Il superbonus, ecobonus e bonus ristrutturazione dunque sta per giungere alla scadenza per quanto concerne la comunicazione delle spese delle pratiche allegate così da ottenere i crediti di imposta statali. Si tratta di misure di welfare volte a stimolare lavori edilizi per il risparmio energetico per cui è prevista la comunicazione all’agenzia nazionale per l’efficienza energetica.



L’enea è stata interessata da un rinnovamento proprio negli ultimi mesi, il governo ha quindi stabilito che questo ente dovessi avere un sito dedicato proprio alle comunicazioni relative ai bonus edilizi. Per questo motivo la comunicazione delle precedenti pratiche ha subito delle proroghe in vista della pubblicazione del portale.

A seguito di queste proroghe dunque il conteggio dei 30 giorni è partito dal primo aprile 2022 e quindi comporterà la data di scadenza del 30 giugno 2022.

Bonus edilizi: come compilare la scheda

Sul portale dell’ente andranno comunicati attraverso la compilazione di una scheda in cui riportare fedelmente i propri dati anagrafici e di residenza oltre alle caratteristiche dell’intervento eseguito o all’immobile, sia che si tratti di ecobonus, di bonus ristrutturazione oppure di bonus mobili. Sul sito infatti vanno trasmessi tutti i dati relativi ai lavori volti all’efficientamento energetico.



Una volta trasmessa la comunicazione, il consiglio è quello di stamparlo perché questa potrebbe essere richiesta anche dall’agenzia delle entrate in caso di controlli ed è sempre bene tenerla da parte.