Anche se in Italia la maggioranza dei crediti è rimasta incagliata, esistono ancora alcuni bonus edilizi che è possibile ottenere purché si posseggano le attestazioni SOA. Ecco per chi vale l’obbligo.

Bonus edilizi e Soa: necessaria per ottenere i bonus edilizi e appalti

Si tratta di una precisazione dell’Agenzia delle Entrate in relazione al decreto Ucraina bis, cioè il decreto legge numero 21/2022, che è entrato in vigore il primo gennaio 2023. L’Agenzia ha precisato quali sono le imprese che devono presentare l’attestazione SOA nell’ambito dei lavori ammessi al bonus casa tra cui anche il superbonus.



Per coloro che sono riusciti a presentare tutta la documentazione, l’avvenuto pagamento, lo svolgimento dei lavori prima del decreto che bloccava l’acquisizione dei crediti, visti i 110 miliardi di crediti incagliati che mettono seriamente a rischio la capacità tecnica di pagamento dello Stato, predisponendo i conti pubblici ad un default tecnico, il decreto Ucraina bis ha esteso l’attestazione SOA anche per gli interventi di edilizia privata. Con il termine SOA si fa riferimento al certificato “società organismo di attestazione”, tramite cui si attestano i requisiti economico organizzativi di un’impresa. Inizialmente la tassazione era obbligatoria per quelle imprese che avessero voluto eseguire i lavori derivanti dagli appalti pubblici.



Bonus edilizi e Soa: cos’è e perché è importante

La SOA è rilasciata da alcuni organismi di attestazione autorizzati ed ha una validità di cinque anni ma deve essere necessariamente convalidata il terzo anno.
In precedenza era stato detto che esisteva un periodo transitorio che andava dal primo gennaio 2023 al 30 giugno 2023, dove anche se l’impresa non aveva ottenuto la certificazione, avrebbe potuto prendere in carico i lavori iniziali. Ma dal momento in cui viene sottoscritto il contratto di appalto, l’impresa deve dimostrare al committente la sottoscrizione di un contratto finalizzato all’ottenimento dell’attestazione SOA. Quindi dal primo luglio 2023 l’impresa dovrà essere dotata di questa attestazione, pena la perdita del contratto di appalto.