Grazie alla nuova normativa approvata, alcuni cittadini disabili appartenenti a specifiche categorie possono beneficiare del bonus elettrodomestici associato alla legge 104. In questo modo anche i disabili possono godere di agevolazioni per l’acquisto di nuovi elettrodomestici.

Bonus elettrodomestici 2024: come funziona per i disabili titolari di legge 104

Il bonus elettrodomestici collegato alla Legge 104 opera attraverso una serie di incentivi, in gran parte di natura fiscale, che sono concessi ai cittadini con gravi disabilità.



Tra le agevolazioni collegate alla misura in oggetto possiamo annoverare le esenzioni per il pagamento del bollo, l’esonero dell’imposta per il passaggio di proprietà di veicoli, detrazioni fiscali per spese di assistenza e sanitarie, nonché per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Nel contesto specifico dell’acquisto di elettrodomestici, il bonus si concretizza attraverso una detrazione IRPEF del 19% sull’acquisto di dispositivi tecnici e informativi e l’applicazione di un’IVA agevolata al 4%. Tuttavia, per beneficiare di tali agevolazioni, è fondamentale dimostrare un collegamento diretto tra la patologia del cittadino disabile e il miglioramento apportato dagli elettrodomestici acquistati.



Bonus elettrodomestici 2024: la documentazione necessaria per l’iva ridotta al 4%

L’Agenzia delle Entrate, nell’interpello numero 422 del 24 ottobre 2019, ha chiarito che non esiste un elenco specifico di elettrodomestici inclusi o esclusi dalle agevolazioni. Al contrario, per ogni prodotto acquistato, è necessario dimostrare tramite certificazione medica che esso contribuisca al miglioramento della vita e delle attività quotidiane del disabile.
Non soltanto la dichiarazione di invalidità da parte di una commissione, ma anche la certificazione da parte del medico curante è fondamentale per ottenere l’iva ridotta al 4%. In alternativa a quest’ultima può andare bene anche una prescrizione autorizzata dal medico specialista dell’azienda sanitaria locale.



Per le detrazioni IRPEF, oltre alla certificazione di disabilità, è richiesto un certificato che attesti che l’acquisto dell’elettrodomestico mira a migliorare l’autosufficienza del disabile, favorendone l’integrazione nella vita quotidiana.