Tutte le aziende che hanno richiesto il contributo economico denominato bonus energia imprese2023, possono avanzare la domanda di rimborso accedendo al sito dell’agenzia delle entrate e inserendo nel modulo i seguenti codici tributo.
Bonus energia imprese 2023: l’Agenzia delle Entrate presenta i nuovi codici tributo
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione i nuovi codici tributo per tutte quelle imprese che necessitano di ottenere il rimborso in merito alle spese sostenute per il pagamento delle utenze di luce e gas nel 2022. I costi dell’energia elettrica e del gas naturale infatti possono essere rimborsati attraverso il cosiddetto bonus energia 2023.
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate numero 17 del 6 aprile ha introdotto i codici tributo per i cessionari che abbiano acquistano i crediti ceduti dalle imprese e concernenti le spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
Bonus energia imprese 2023: quali sono i nuovi codici tributo
Le imprese che hanno intenzione di ottenere il bonus energia 2023 avendo tutti i requisiti necessari, dovranno inserire detti codici all’interno del modello F24. In questo modo sarà possibile ottenere i crediti d’imposta acquistati dai cessionari relativi ai bonus energia per le imprese nel primo trimestre del 2023.
I codici tributo forniti sono stati elencati nella risoluzione numero 8 dell’Agenzia delle Entrate del 14 febbraio:
- Il codice tributo 7010 descrive il credito d’imposta a favore delle imprese energivore.
- Il codice tributo 7011 descrive il credito d’imposta a favore delle imprese non energivore.
- Il codice tributo 7012 descrive il credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale;
- il codice tributo 7013 descrive il credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale.
- Infine, il codice tributo 7014 descrive il credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola, della pesca e agromeccanica.
Bonus energia imprese 2023: come inserirli
Le istruzioni fornite dalle Entrate indicano che i codici tributo devono essere inseriti nella sezione “Erario” e il modello deve essere inviato per via telematica. Per la compensazione deve essere necessariamente utilizzato il modello F24.
Per quanto concerne le imprese queste potranno ricevere una compensazione che va da 20% al 45% a seconda dell’entità di consumo dell’energia elettrica o del gas naturale. Più precisamente:
- Quelle a forte consumo di energia elettrica riceveranno il 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata.
- Le altre imprese invece riceveranno il 35% della spesa sostenuta.
- Le imprese gasivore riceveranno il 45% delle spese sostenute, le altre invece soltanto il 20%.
- Infine, le imprese che esercitano attività agricola, pesca e aziende di agromeccanica riceveranno il 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per la trazione dei mezzi utilizzati