Il governo Draghi ha introdotto numerosi contributi per aiutare le imprese ad affrontare la crisi energetica. In particolare il Decreto Aiuti ter ha rafforzato le misure a sostegno delle imprese per aiutarle ad affrontare l’attuale crisi energetica che ha fatto lievitare i costi delle utenze.

Bonus energia: tutte le misure a favore delle imprese energivore

Gli aiuti previsti per le PMI prevedono:



  • alle imprese a forte consumo di energia elettrica e gas naturale spetta un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 40% delle spese sostenute nei mesi di ottobre e novembre 2022;
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica e gas naturale spetta un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022;
  • alle imprese esercenti attività agricola e della pesca e alle imprese esercenti l’attività agromeccanica identificate con il codice ATECO 1.61. A queste imprese  spetta un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel quarto trimestre solare dell’anno 2022.

I crediti d’imposta devono essere utilizzati entro il 31 marzo 2023 in compensazione mediante modello F24, oppure ceduti, solo per intero, a terzi.



Bonus energia: quali sono i codici tributo

Per consentire l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta da parte delle imprese beneficiarie, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, i codici tributo istituiti sono i seguenti:

  • 6983: denominato “credito d’imposta a favore delle imprese energivore”;
  • 6984: denominato “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale”;
  • 6985: denominato “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore”;
  • 6986: denominato “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale”;
  • 6987: denominato “credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca”.

In sede di compilazione del modello F24, questi codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, oppure, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.