Abbiamo visto che il superbonus 110% e l’ecobonus è soggetto a delle restrizioni. Per questo anche i contribuenti che hanno richiesto di ottenere il bonus facciate 2022, sì domanda non entro quando devono completare i lavori di ristrutturazione per non perdere la detrazione fiscale. In effetti il bonus facciate 2022 dovrebbe terminare entro il 2021.



Bonus facciate 2022: il requisito è di ultimarli entro tre anni

La misura in pratica serve a recuperare o restaurare la facciata degli edifici attraverso attività di polizia e tinteggiatura esterna. Si tratta dunque di una ristrutturazione degli esterni dei fabbricati, utili anche per il decoro urbano. Per richiedere il bonus facciate sono richiesti i requisiti di:



  • visibilità delle facciate, quindi sul requisito dell’impatto paesaggistico e urbanistico.
  • L’ubicazione degli edifici sottoposti all’intervento di recupero della facciata,
  • la percentuale di intonaco su cui intervenire.

Il bonus facciate è stato introdotto dalla legge di bilancio 2020 e è stato prorogato fino al 2022. Questo comporta la detrazione dell’imposta lorda pari al 90%, che quest’anno è passata al 60%.

Il contributo è stato utilizzato soprattutto nelle aree a forte impatto urbanistico proprio per i requisiti richiesti e ciò ha sostenuto i contribuenti che hanno un palazzo a fronte strada a sostenere le spese di ristrutturazione che, altrimenti, sarebbero state davvero onerose.



Bonus facciate 2022: nessuna scadenza per effettuare i lavori

Non essendo stata fissata alcuna scadenza, per analogia è possibile applicare il medesimo regolamento valido per l’agevolazione “prima casa” in relazione all’immobile in via di costruzione, vale a dire l’agevolazione di cui alla Nota 2-bis dell’articolo 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al Dpr 131/1986.

Sulla base di quanto è stato riportato da Il sole 24 ore, la circolare 28/22 ha specificato che il completamento dei lavori non rappresenta il presupposto necessario per beneficiare della detrazione. Quindi non c’è alcun tipo di scadenza a tal riguardo. Naturalmente requisito fondamentale sarà quello dell’ubicazione dell’appartamento o del fabbricato. È necessario quindi che il contribuente dimostri la conclusione dei lavori entro i tre anni dalla registrazione dell’anno di acquisto. Questa affermazione può essere applicata anche al caso del bonus facciate e degli altri bonus edilizi.