Un bonus interessante per ogni famiglia che nel 2024 deve affrontare le spese anche per i figli che continuano a vivere in casa e hanno più di 21 anni d’età è legato ad un forte credito di imposta. Un aspetto interessante che può far tirare un sospiro di sollievo.
Ad oggi l’unica misura per le famiglie ma che arriva ad un massimo di ventuno anni d’età è l’assegno unico. Questa volta il bonus di cui parliamo può arrivare a 950 euro come anticipato lo Stato lo eroga come credito di imposta.
Bonus famiglia 2024: requisiti e condizioni previste
Il bonus famiglia 2024 è un incentivo statale che coinvolge le famiglie che hanno dei figli che vivono ancora in casa e hanno più di 21 anni d’età. Una misura simile all’assegno unico ma che come si evince estende l’età massima dei figli a carico.
L’età però, non è l’unica condizione da soddisfare infatti se i figli percepiscono un reddito quest’ultimo non può superare un certo massimale:
- Fino a 2.840,51€ Se l’età è pari a 24 anni;
- Fino a 4.000€ per i ragazzi che non hanno compiuto ancora i venti quattro anni d’età.
Per i nuclei familiari con più figli (che hanno oltre 21 anni d’età) lo sconto d’imposta va moltiplicato per il numero dei figli stessi.
Il bonus famiglia del 2024 va proporzionato in base al reddito e può essere parametrato come segue:
- 950€ Per ogni figlio di età uguale o superiore a 3 anni e non portatore di handicap;
- 1.220€ Per ogni figlio di età inferiore a 3 anni e non portatore di handicap;
- 1.350€ Per ogni figlio di età pari o superiore a tre anni e portatore di handicap;
- 1.620€ Per ogni figlio di età inferiore a tre anni e portatore di handicap.
Come ottenere la detrazione fiscale
Per ricevere la detrazione fiscale non è necessario inviare alcuna domanda ma la richiesta può essere posta in due modi:
- In busta paga: ogni mese è possibile ottenere lo sconto a patto che si compili il modulo dedicato alle detrazioni.
- Conguaglio 730: è sufficiente compilare il quadro dei familiari a carico.
Generalmente la detrazione è fissa al 50% per ambi i genitori, ma in questo caso si può decidere di accreditarla a colui che ha un credito maggiore.