Bonus famiglia 2024/ Oltre 600€ di supporto mensile (ultime notizie 16 luglio)

Per una famiglia sostenere i costi odierni sta diventando difficoltoso: chi va alla ricerca di un bonus nel 2024 sono perlopiù i nuclei familiari più numerosi che devono affrontare i viveri, le spese per i libri, viaggi e naturalmente il supporto scolastico e personale dei figli.

Ogni sostegno economico è mirato alla felicità dei propri bambini e naturalmente all’intero nucleo familiare. D’altronde pensare che i “soldi non fanno la felicità” non è un concetto propriamente corretto. Ma vediamo qual è la misura attuale messa a disposizione dal fisco italiano.

I NUMERI DEL LAVORO/ La spia accesa sull'industria dalla cassa integrazione

Bonus famiglia 2024: il nuovo Assegno di Inclusione

Dai primi dati possiamo appurare che l’assegno di inclusione è uno degli unici bonus realmente a sostegno della famiglia. Dopo l’addio al Reddito di Cittadinanza questo nuovo contributo diventa essenziale insieme al SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro).

Riforma pensioni 2025/ 350 euro a chi arriva a minima in Friuli-Venezia Giulia (ultime notizie 21 novembre)

Al momento l’INPS ha rivelato di aver ricevuto oltre 700 mila domande per poter accedere all’assegno di inclusione. Ogni domanda potrebbe garantire un importo medio di 618€ mensili così da poter garantire un reale aiuto economico a chi ne ha davvero bisogno.

Come annunciavamo agli inizi i soldi contribuiscono alla felicità anche perché oggi sono l’unico – o quasi – mezzo che permette di soddisfare le proprie esigenze: dagli svaghi alle spese mediche, dall’intrattenimento e all’istruzione.

L’impatto ADI sulle vite umane

L’obiettivo del Governo è quello di creare un sistema più equo e solidale possibile. In una società dove il divario economico è fintroppo elevato, riuscire a garantire a tutti – più o meno – le stesse possibilità sarebbe una prima vittoria.

Riforma pensioni 2025/ Le integrazioni in arrivo a dicembre (ultime notizie 20 novembre)

La calendarizzazione dell’INPS può essere rispettata a patto che il beneficiario sottoscriva il PAD (Patto di attivazione digitale).