Il bonus per le Forze Armate c’è anche nel 2024. Questo nuovo incentivo fiscale va a sostituire la precedente agevolazione sulla “sicurezza da 80 euro”. Il sostegno economico è stato confermato nel DPCM del 24 giugno di quest’anno per poi esser pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 agosto 2024.



Il contributo è riservato unicamente alle Forze Armate e alle Forze di Polizia che potranno ottenere una riduzione sulle imposte da versare (motivo per cui questo incentivo è noto come defiscalizzazione. Di seguito vediamo a chi è riservato, quanto spetta e come poterlo ottenere.

Bonus Forze Armate 2024: quali requisiti servono e come ottenerlo

Il bonus per le Forze Armate (e per i membri di Polizia sia di ordinamento civile che militare) è destinabile anche a chi è assunto presso le Capitanerie di porto. L’incentivo economico prevede una riduzione delle imposte da versare sulle persone fisiche (l’Irpef).



Non si tratta di una no tax aerea ma di uno sconto sull’imponibile che può configurarsi in toto o parzialmente (l’incentivo può arrivare fino a 610 euro). La somma di denaro verrà recuperata sotto forma di restituzione rispetto a quanto versato nell’ultimo anno fiscale.

Tra i requisiti più importanti ne distinguiamo due (per tipologia): reddituale, per i dipendenti delle Forze Armate che nel 2023 hanno dichiarato un massimo di 30.208€), e fiscale il cui bonus si applica soltanto all’imposta realmente dovuta (senza considerare detrazioni e le deduzioni).

Importo rialzato e platea di beneficiari ampia

Rispetto al 2023 il bonus per le Forze Armate è stato aumentato (da 571€ a 610,50€) mentre secondo una stima generica i dipendenti che ne usufruiranno saranno circa 76.517.



L’ottenimento dell’agevolazione (o meglio dire defiscalizzazione) arriva direttamente in busta paga. Dunque gli interessati non dovranno inoltrare alcuna richiesta online poiché sarà l’Agenzia delle Entrate a riconoscere il benefit a coloro a cui spetta.

Questa misura è particolarmente conveniente ed è riconoscente a chi svolge un ruolo impegnativo e a tutela dell’intera popolazione.