Il bonus genitori disoccupati 2024 può arrivare fino a 1.150 euro mensili. Una cifra che seppur possa aiutare a contenere le spese più urgenti, sicuramente non risolve il problema della povertà assoluta. Oggi per mantenere in vita un figlio i costi sono ingenti e significativi.

L’importo sopra citato fa riferimento non ad un’unica misura, bensì alla somma delle tre soluzioni statali e attualmente più importanti: l’Assegno unico; l’Assegno di inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro. Tuttavia, esistono dei casi dove l’importo complessivo può essere aumentato a fronte di alcune situazioni più particolari.



Bonus genitori disoccupati 2024: tutte le soluzioni da considerare

I tre bonus per i genitori disoccupati nel 2024 possono essere accumulati a patto di soddisfare tutti i requisiti previsti in ognuno di essi. Come abbiamo accennato, l’importo ottenibile può sforare anche i 1.150€ mensili in base al contesto in cui ci si trova.



Ad esempio, alle mamme under 21 vengono elargiti 23€ in più, in caso di un contributo per l’affitto si otterranno 280€ mensili aggiuntivi e nel primo anno del figlio si otterrà una maggiorazione di ulteriori 100 euro, totalizzando in questo modo fino 1.600€ mensili.

Assegno di inclusione

Il primo bonus godibile è l’assegno di inclusione. La misura può essere richiesta dai genitori che nel loro nucleo hanno un over 60, un disabile oppure un minorenne. Chiaramente non va tralasciato il requisito ISEE che prevede un massimo di 9.360€.

Ma non è finita qui, perché con un reddito pari a zero (se entrambi i genitori sono disoccupati) è possibile percepire fino a 500€ per il genitore che fa domanda e 100€ per il figlio con età oltre ai 2 anni (mentre 150€ per i più piccoli).



Ricordiamo che a questa cifra può esser aggiunto il contributo di 280mensili per l’affitto.

Un altro bonus per i genitori disoccupati (purché occupabili, dunque che potrebbero trovare un impiego) è il Supporto per la formazione e il lavoro. Viene riconosciuto un sostegno economico di 350€ mensili ai soggetti di età compresa tra i 18 e i 59 anni d’età (per un massimo di 12 mesi).

I beneficiari dovranno impegnarsi in progetti socialmente utili, propensi alla collettività e purché facciano formazione per trovare un impiego e accrescere le proprie competenze.

L’ultima misura cumulabile con le precedenti è l’assegno unico. Un sostegno che lo Stato concede ai nuclei in cui ci sono dei figli a carico e il cui importo dipende dall’ISEE. Fino a 17.090€ la base è di 199,40€ mensili, con una maggiorazione del +50% (99,70€ aggiuntivi) se il figlio non ha ancora compiuto un anno.

Riepilogando, i tre bonus da destinare ai genitori disoccupati nel 2024 permettono di raggiungere un massimo di 1.600€ (se la madre ha più di 21 anni 1.580€) e sono i seguenti:

1. 930€ di Assegno di inclusione;
2. 350€ di Supporto per la formazione e il lavoro;
3. 299,10€ di Assegno unico.