Il governo Meloni, non sta soltanto pensando a come fornire ulteriori agevolazioni alle famiglie numerose, ma anche ai giovani che hanno un contratto di apprendistato o si stanno appena affacciando alla vita lavorativa o anche agli studenti. Ecco cosa è previsto per il 2024.

Bonus giovani 2023: i contributi destinati

Come sappiamo la vita dei giovani è spesso difficile, sia per le modalità di approccio al mondo del lavoro, in Italia sempre più difficile, sia per quanto concerne la vita da studenti universitari che spesso costringe a fare i conti con un’economia necessariamente precaria. Per questo motivo esistono delle misure di welfare che consentono di apportare un beneficio alle fasce più giovani. In merito ai giovani disoccupati esiste da tempo e potrebbe essere riconfermato anche per il 2024, un contributo che consente di offrire ai datori di lavoro uno sgravio contributivo per chi assume a tempo indeterminato giovani disoccupati. Si tratta di uno sgravio che può essere esteso a 24 mesi. Per comprendere se l’agevolazione relativa alle assunzioni per giovani disoccupati possa essere prorogata anche al 2024, bisognerà attendere il 16 ottobre (o al massimo al 20 del mese in corso) per capire se Giorgia Meloni ha deciso di prorogarla attraverso la legge di bilancio.



Bonus giovani 2023: tutti i contributi destinati agli studenti universitari

Il governo sta pensando però anche a emettere un bonus di 250 euro destinato ai giovani studenti universitari. Il contributo sarà erogato mensilmente fino al compimento del 25 esimo anno di età, così da migliorare la qualità della vita dei giovani studenti universitari. Il requisito dell’iscrizione presso un ateneo situato nel territorio italiano e l’età anagrafica non sono gli unici: per limitare le spese statali, il governo stabilirà anche una soglia ISEE per definire meglio coloro che potrebbero effettivamente godere di un maggiore vantaggio, così da privilegiare le fasce più deboli e i nuclei famigliari meno abbienti.



L’idea è quella di estendere il bonus alle famiglie con figli a carico che hanno un reddito annuale che non supera i 90mila euro.

Oltre a questa proposta è ancora richiedibile da famiglie e studenti il contributo per l’acquisto dei libri scolastici. Nel mese di settembre e ottobre infatti sono molte le Regioni che hanno deciso di offrire un contributo alle famiglie più in difficoltà.

Poi abbiamo la Carta Cultura 500 euro che potrà beneficiare i maggiorenni over 18, con un reddito familiare non superiore ai 35mila euro. Invece i neo diplomati prodigio che hanno ottenuto una votazione di 100/100 all’esame di maturità possono beneficiare anche della Carta del merito pari a 500 euro.



Chi è iscritto all’università e figura tra gli studenti meritevoli, può beneficiare del bonus da 600 euro, attivo già per coloro che hanno fatto l’immatricolazione per l’anno scolastico 2023/2024.