Non si è ancora conclusa la storia dell’apprezzato bonus gite scolastiche che torna, nel 2024, con un secondo appuntamento dopo la (forse eccessivamente limitata dal punto di vista dei requisiti) prima tornata. Il click day è stato fissato per il 27 marzo 2024, giornata in cui noi consigliamo caldamente a tutti gli interessati di cercare di collegarsi al sito il più presto possibile, dato che a disposizione ci sono ‘solamente’ 50 milioni di euro, esauriti i quali le restanti domande verranno scartate.



Ufficialmente le domande per il bonus gite scolastiche si apriranno alle ore 8, ma le famiglie avranno tempo fino al 31 maggio, ma non oltre le ore 17. Il secondo stanziamento sembra rispondere alle richieste dei cittadini, specialmente di quella parte che si era vista esclusa dall’agevolazione per via di un Isee superiore al limite imposto, pari ad appena 5 mila. Ora, invece, potranno fortunatamente accedere facilmente al bonus per le gite scolastiche, ovviamente riservato ai propri figli, tutte le famiglie che attestano un Isee di 15mila euro, con un allargamento della platea stimato a 330 mila nuclei.



Click day il 27 marzo per il bonus gite scolastiche 2024: come ottenere il contributo per ogni figlio?

Molti, ora, si chiederanno in cosa consiste il bonus per le gite scolastiche, magari perché è la prima volta che ne sentono parlare. Com’è facile intuire, si tratta di un’agevolazione grazie alla quale si potrà ottenere uno sconto da 150 euro per ognuno dei propri figli (con domande da presentare singolarmente) che verranno detratti automaticamente dalle note di pagamento emesse dalle scuole dopo l’organizzazione dei viaggi didattici.

Presentare la propria domanda per il bonus gite scolastiche è semplicissimo e potrà essere fatto, come ormai di consueto negli appuntamenti scolastici, grazie all’ormai ben nota Piattaforma Unica, dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali (ovvero Spid, Cie, Cns o Eldas). Cliccando, poi, su ‘Servizi’ e sull’apposita sezione ‘Viaggi di istruzione’, ci si troverà davanti il form dedicato, da compilare grazie alla semplice procedura guidata. Ricordiamo, comunque, che in fase di presentazione della domanda, per accedere al bonus gite scolastiche sarà necessario avere con sé anche la Dichiarazione sostitutiva unica del proprio Isee che (a scanso di equivoci) non può superare i 15 mila euro. Infine, chi ha già ottenuto il bonus nella prima tornata non potrà chiederlo nuovamente, ma se la prima domanda non fosse andata a buon fine non ci saranno blocchi imposti dal sistema, ma è bene tenere a mente che il valore dell’Isee non costituisce un criterio di selezione, perché farà fede solo l’orario di avvenuta presentazione della domanda.