Il bonus idrico 2022 è stato riconfermato e tutte le persone che hanno deciso di servirsene adesso sono in attesa per ricevere i pagamenti. Ma quando avverrà l’erogazione dei rimborsi per le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione che assicureranno un sicuro risparmio in bolletta grazie alla sostituzione di impianti di erogazione dell’acqua all’interno degli appartamenti?
Il bonus idrico 2022: chi erogherà i pagamenti
Il 27 settembre è il ministero della transizione ecologica ha fatto sapere che è in fase di chiusura l’analisi di tutte le rendicontazioni fatte pervenire per le spese sostenute nell’anno 2021. Infatti quest’anno saranno pagati tutti coloro che hanno usufruito del bonus idrico 2021.
A sbloccare i pagamenti sarà la società Sogei che si sta occupando di analizzare tutte le domande pervenute entro il 30 giugno 2022. Quindi per tutti coloro che hanno ricevuto una comunicazione di correzione dei dati inseriti dalla società deve rispondere attraverso l’indirizzo email bonus [email protected].
La modalità di pagamento sarà tracciata attraverso una transazione diretta al conto corrente del contribuente oppure al libretto postale del beneficiario.
Perché ciò accade è necessario che all’interno della domanda si inserisca il proprio IBAN.
Bonus idrico 2022: quali tipi di spese possono essere coperte e chi ne può beneficiare
Tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età, che sono residenti in Italia e i titolari del diritto di proprietà oppure di un altro diritto reale presso un’abitazione oppure hanno diritti personali di godimento registrati alla data della presentazione dell’istanza su edifici o parte di essi oppure singole unità immobiliari, possono richiedere il bonus idrico per garantire la transizione energetica e ridurre i consumi all’interno del proprio appartamento quindi possono essere coperte le spese relative a:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto;
- l’acquisto e il montaggio di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.