Importanti novità sul bonus idrico: la misura è stata prorogata al 31 dicembre 2023
. Il sussidio, noto anche come bonus bagno e bonus rubinetti, è un contributo di 1.000 euro per le spese relative alla sostituzione di rubinetti e sanitari con modelli a risparmio idrico. Non mancano la novità, scopriamole…
La proroga del bonus idrico prevede una disponibilità finanziaria ridotta: come spiegato dal Corriere della Sera, per il 2021 e il 2022 il bonus è finanziato con 5 milioni di euro per ciascun anno mentre le risorse scendono a 1,5 milioni nel 2023.
Bonus idrico, proroga al 2023: come funziona
Il bonus idrico può essere utilizzato per i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e per la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato. Entrando nel dettaglio, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per: la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti; la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. Per fare domanda per il bonus idrico sarà necessario collegarsi alla piattaforma online che sarà resa disponibile dal Ministero della Transizione Ecologica (clicca qui) a gennaio 2022.