Il bonus IMU 2022 è un contributo messo a disposizione dal governo per incentivare lo sviluppo turistico locale e contrastare l’abbandono dei territori caratterizzati da scarsa densità demografica e quindi soggette allo spopolamento costante.
Bonus IMU 2022: che cos’è e a chi è rivolto
Si tratta di un bonus introdotto grazie alla legge di bilancio 2022 che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo turistico locale oltre a disincentivare l’abbandono dei territori scarsamente abitati.
Come dice il nome stesso, il bonus IMU viene applicato a tutti gli immobili, anche privati, che possono essere occupati senza il pagamento della prima casa punto non si tratta quindi di una totalità dei contribuenti a poterne beneficiare, ma soltanto coloro che decidono di trasferirsi in uno dei comuni oppure di trasferire la propria attività lavorativa all’interno di questi comuni del territorio nazionale così da sfrenare il fenomeno dello spopolamento.
La zona geografica interessata infatti può contare su una popolazione di soli 500 abitanti residenti. Quindi si tratta di un bonus applicabile sulla base del comune che si sceglie come nuova base lavorativa o di vita. Se ad esempio si sta pensando a trasferire la propria residenza in un altro comune, lontano dal centro città, si potrebbe effettivamente usufruire di questa opportunità messe in campo dal governo per evitare di pagare l’IMU.
Bonus IMU 2022: gli svantaggi
Naturalmente esistono degli svantaggi notevoli perché la detassazione dell’IMU per coloro che decidono di trasferire la propria residenza, è nettamente inferiore di quanto spenderebbero se decidessero di acquistare una casa ad un euro, la iniziativa che ha reso famosi alcuni borghi caratterizzati proprio da una scarsa densità demografica e da un’accelerazione dello spopolamento locale.
Questo almeno per quanto concerne le abitazioni private, ma per quanto concerne invece gli immobili di tipo commerciale, va fatta una valutazione di tipo urbanistico, cioè se si possiede un’attività di tipo commerciale, che senso avrebbe andare in un luogo scarsamente popolato? L’unico vantaggio che potrebbero trarne le attività lavorative, le piccole e medie imprese, sarebbe quello di trasferire le attività da laboratorio, la produzione vicino ai centri poco abitati. In questo modo si eviterebbe sicuramente di pagare l’IMU sulla propria azienda, senza incorrere in ulteriori svantaggi.
Il bonus IMU 2022 inoltre concede anche la possibilità per lo stato, le regioni, le province autonome e gli enti locali e quindi i comuni di concedere alcuni beni immobili di proprietà in comodato d’uso con un contratto massimo di 10 anni.
Complessivamente la contribuzione stanziata è di 10 milioni di euro per il 2022 è di 10 milioni di euro per il 2023.