Il 28 febbraio è caduta la possibilità di presentare la domanda per ottenere il bonus IMU 2023, vale a dire un credito d’imposta al 50% per il pagamento della seconda rata IMU che verrebbe così dimezzata. Per alcuni soggetti tuttavia ancora possibile presentare domanda anche dopo la scadenza del 28 febbraio 2023. Ma vediamo chi è che può farlo.
Bonus IMU 2023: i soggetti che possono ancora chiederlo
Il bonus IMU 2023 è un credito di imposta che è possibile richiedere dallo scorso settembre 2022. La scadenza era infatti prevista per il 28 febbraio 2023. Vediamo insieme in che modo è possibile presentare comunque la domanda per ottenere il credito d’imposta al 50% sulla seconda rata dell’IMU. A spiegarlo è stata una FAQ pubblicata sul sito dell’Agenzia delle entrate che ha chiarito che è ancora possibile presentare l’autodichiarazione per usufruire del bonus IMU 2023 anche dopo il 28 febbraio.
Ad esempio tutti coloro che hanno già presentato l’autodichiarazione entro il 28 febbraio ma hanno ottenuto una ricevuta di diniego, possono reinoltrare la domanda. Stiamo parlando dei casi in cui ha messo ancora a fare richiesta del bonus IMU, le imprese durante il regime forfettario o non tenute alla presentazione di dichiarazioni e comunicazioni periodiche dell’IVA, per le quali il callo del fatturato non è desumibile dai dati presenti in anagrafe tributaria. Tutti coloro che hanno un immobile Per cui non detengono la proprietà ma lo occupano attraverso un contratto di locazione finanziaria. È possibile anche effettuare un ravvedimento operoso dopo la data di scadenza a titolo di seconda rata dell’anno 2021. Inoltre chi ha presentato comunque l’istanza che presenti però un’incongruenza tra dati catastali dell’immobile inseriti nell’autodichiarazione quelli presenti in anagrafe tributaria.
È possibile anche inviare un modulo di autocertificazione con cui l’impresa dichiara il possesso dei requisiti e quindi la perdita di fatturato la tipologia di impresa e la proprietà dell’immobile.
Bonus IMU 2023: come inoltrare la domanda
È possibile anche inviare una richiesta per il bonus Imu 2023 mediante PEC, ad esempio re inoltrando il modulo di autocertificazione così da dimostrare la perdita di fatturato, la tipologia di impresa e tutti gli altri requisiti richiesti. L’invio dell’autocertificazione deve essere effettuato all’indirizzo [email protected].
Il modello deve riportare la firma digitale del beneficiario e nell’oggetto del messaggio bisogna inserire:
“Diniego del credito in favore di imprese turistiche per i canoni di locazione di immobili” e il codice fiscale del beneficiario È necessario indicare nel testo del messaggio il motivo per cui si chiede l’acquisizione, avendo cura di allegare anche la ricevuta di scarto rilasciata dal sistema dopo l’invio della prima istanza.