Il bonus Inps da 2.400 euro previsto dal Decreto Sostegni per alcuni lavoratori è in arrivo. Si tratta dell’indennità «una tantum e onnicomprensiva» prevista per delle categorie specifiche di lavoratori che a causa della pandemia Covid e delle restrizioni non hanno potuto svolgere le proprie attività o sono stati molto limitati. Tale indennità sarà erogata in maniera automatica nei prossimi giorni alle persone che hanno già ricevuto l’accredito da mille euro grazie al Dl Ristori. Questa era infatti una delle prime informazioni fornite dall’Inps in merito al bonus da 2.400 euro. Nel messaggio numero 1275 del 25 marzo 2021 era stato precisato che non era quindi necessario presentare una nuova domanda.
Stando a quanto riportato da Sky Tg24, la data di inizio dei pagamenti automatici del bonus Inps in questione potrebbe essere proprio quella di domani. Quei lavoratori che, invece, nei mesi scorsi non sono stati beneficiari dell’aiuto economico da mille euro devono invece presentare domanda all’Inps, in via telematica, per ricevere quello da 2.400 euro.
BONUS INPS 2.400 EURO, CHI SONO BENEFICIARI
Peraltro, la scadenza fissata per la presentazione delle domande per il bonus Inps da 2.400 euro è fissata al 30 aprile 2021. Quindi, la domanda va presentata solo da chi in precedenza non ha fatto richiesta per il bonus, pur avendone i requisiti, ma anche da chi non rientrava tra i beneficiari dei precedenti provvedimenti e, quindi, lo fa ora. Con il Decreto è stata, infatti, ampliata la platea dei beneficiari. Sono stati, infatti, inclusi i lavoratori somministrati in settori diversi dal turismo ed è stato alzato il tetto massimo di reddito annuo dei lavoratori dello spettacolo, passato da 50mila a 75mila euro. I destinatari di questa indennità sono lavoratori stagionali e in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori intermittenti; lavoratori autonomi occasionali; lavoratori incaricati alle vendite a domicilio; lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori dello spettacolo.
Ma se si rientra in più categorie si riceve una sola volta il bonus, che è cumulabile con l’assegno di invalidità e non concorre alla formazione del reddito ai fini fiscali, pertanto non è sottoposto ad alcuna tassazione.