La proposta del bonus da 300 euro di internet per le famiglie, di cui si parlava già da diversi mesi, avrebbe dovuto avere l’indice ISEE come requisito d’accesso.

Bonus internet 300 euro: sarà confermato?

Le famiglie avrebbero potuto fare richiesta del bonus internet da 300 euro qualora avessero deciso di aderire ad un nuovo contratto di fibra ottica con velocità minima di 30 MB per secondo. Una strategia per digitalizzare famiglie ed imprese su proposta di Infratel che però non ha avuto la possibilità di poter usufruire dei 91 milioni necessari all’erogazione del bonus. La platea di beneficiari potenziali era di 400 mila famiglie ma soltanto 187000 di queste avrebbero potuto beneficiarne.



Bonus internet 300 euro: anche per le imprese

Dunque qual è il futuro di questa misura di welfare volta alla digitalizzazione di famiglia di imprese? Per quanto concerne le imprese queste avrebbero potuto beneficiare di ben €2000 per la digitalizzazione. Per le famiglie invece la misura si sarebbe risolta nell’erogazione di un bonus di 300 euro annuali, da applicare direttamente con lo sconto in fattura, per coloro che avrebbero sottoscritto i nuovi contratti di fibra ottica con velocità minima di 30 MB per secondo.



Un contratto che non tutte le famiglie avrebbero potuto permettersi, per questo probabilmente la misura sarà direttamente affidata alle compagnie telefoniche aderenti all’iniziativa e su espressa richiesta del cliente.

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