Dopo oltre un anno di inflazione sempre crescente, le famiglie italiane sono state costrette a provare nuovamente le difficoltà economiche nell’acquisto dei beni di prima necessità. Il governo Meloni ha quindi confermato una serie di bonus e agevolazioni per il 2023, per tutte quelle famiglie che hanno un ISEE basso. Vediamo insieme in cosa consistono questi contributi economici e chi può farne richiesta.



Bonus ISEE basso 2023: in cosa consistono e come farne richiesta

Oltre alla carta risparmio estesa, il governo Meloni ha cercato di confermare ulteriori aiuti per contrastare l’aumento dei prezzi delle materie prime e dei generi alimentari, quindi ha introdotto nuovissime misure in grado di supportare le famiglie in difficoltà: il cosiddetto bonus ISEE basso 2023. Naturalmente tutti questi contributi economici devono necessariamente tenere conto del reddito familiare e quindi parleremo dei contributi economici che saranno commisurati sulla base del reddito. Tutte le famiglie che hanno un ISEE basso possono quindi richiedere il bonus università e altre tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica, gas naturale e acqua potabile.



Bonus ISEE basso 2023: esenzione canone Rai

Anche se l’Unione Europea aveva già chiesto all’Italia di eliminare la bolletta dell’energia elettrica come metodo di pagamento del canone RAI, la rimodulazione del sistema dei pagamenti non è stata ultimata in tempo e quindi la bolletta dell’energia elettrica servirà ancora una volta a pagare il canone per la radio e televisione italiana. Tuttavia esistono alcune famiglie che possono essere esentate dal pagamento di questo onere e possono avvalersi del diritto, compilando un modulo dell’agenzia delle entrate e dichiarando di:



  • Non possedere un impianto televisivo nell’abitazione dove siano inclusi anche i dispositivi mobili.
  • Tutti gli over 75 che hanno un reddito inferiore a 8000 euro e senza conviventi con reddito proprio;
  • Di essere diplomatici oppure militari stranieri.

Bonus ISEE basso 2023: un aiuto per le necessità di tutti i giorni

Le famiglie italiane che hanno un reddito basso possono tentare anche di risparmiare sulle bollette: in questo caso abbiamo il cosiddetto bonus sociale 2023 denominato anche bonus bollette, si tratta di un contributo economico che è in grado di garantire uno sconto automatico applicato direttamente nelle bollette di luce e gas per le famiglie in condizioni di disagio economico.

Bonus sociale 2023, bonus università e bonus generi alimentari

Si tratta di un’agevolazione attiva fino alla fine dell’anno fiscale e quindi, fino al 31 dicembre 2023. Per ottenere questo contributo economico non è necessario presentare alcuna domanda. I beneficiari saranno coloro che avranno richiesto il nuovo modello ISEE e che presentino un reddito inferiore a 15.000 euro nel primo trimestre del 2023, tutte le famiglie numerose che hanno almeno quattro figli e un ISEE pari almeno a 20.000 euro all’anno, oltre a tutti i percettori di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza e che versino in condizioni di salute precarie o che utilizzano apparecchiature elettromedicali.

Dal momento che la condizione di povertà è andata ad aggravarsi con l’arrivo dell’inflazione, un emendamento inserito nella legge di bilancio 2023, approvata il 28 dicembre 2022, ha inserito all’interno delle disposizioni per il Ministero dell’Economia e delle finanze del programma economico e amministrativo dell’anno in corso, anche la possibilità di distribuire generi alimentari: per evitare dunque lo spreco alimentare e sostenere le famiglie in difficoltà sarà possibile distribuire pacchi contenenti cibo e bevande recuperati dai prodotti invenduti dai supermercati.

I pacchi possono essere prenotati mediante un’applicazione e ritirati prezzo appositi centri di distribuzione. Gli anziani e le persone non autosufficienti potranno ricevere i pacchi direttamente a casa. L’iniziativa sarà finanziata dal governo con 1,5 milioni di euro per l’anno in corso e con 2 milioni di euro per il 2024.

Inoltre le famiglie che hanno figli iscritti all’università potranno avvalersi del bonus università