Per quest’anno non c’è un bonus libri promosso dal Governo, ma delle iniziative comunali che potrebbero cambiare in base al territorio in cui si vive. Per agevolare le famiglie a basso reddito alcune Regioni e comuni italiani hanno stanziato dei fondi di loro iniziativa.
Un esempio di bonus richiedibile da alcune famiglie con ISEE basso è quello nel napoletano. Chi vive nel capoluogo della Campania potrà ottenere una cedola libraria elettronica da poter sfruttare soltanto nelle librerie che hanno scelto di aderire all’iniziativa
Bonus libri a Napoli: importi e requisiti
Il bonus libri per le famiglie con ISEE basso e con residenza a Napoli può essere concesso agli studenti delle scuole medie secondarie di primo (medie) e secondo grado (superiori). Infatti l’importo cambia in base alla frequentazione dell’alunno:
- Scuola secondaria di primo grado (medie):
- 1ª classe: 280€;
- 2ª classe: 110€;
- 3ª classe: 125€;
- Scuola secondaria di secondo grado (superiori):
- 1ª classe: 275€;
- 2ª classe: 170€;
- 3ª classe: 240€;
- 4ª classe: 210€;
- 5ª classe: 180€.
Il requisito ISEE che le famiglie nel napoletano dovrebbero soddisfare per ottenere il bonus è davvero molto basso. Infatti il tetto massimo concedibile è pari a 13.300€ ed è suddiviso in due fasce: la prima che va da 0€ a 10.633€ e la seconda (nonché anche l’ultima) che va da 10.633,01€ a 13.300€.
Come fare domanda
Per ricevere il bonus per l’acquisto dei libri scolastici gli interessati devono inviare la domanda online accedendo al portale del Comune del capoluogo campano ed utilizzando uno dei metodi di autenticazione digitale (CNS, SPID o CIE).
Dopo aver effettuato l’accesso è possibile compilare il modulo che viene proposto e successivamente inviarlo. Per l’anno 2024 il limite massimo di richiesta è stato fissato alle ore 14:00 del 20 settembre.
Sul sito del Comune di Napoli è possibile distinguere il bonus libri destinato agli alunni della scuola secondaria di primo grado e per quelli di secondo (in ogni pagina vi è un elenco di tutte le librerie convenzionate con l’ente comunale).