Il bonus mamma da 800 euro rientra tra le misure contenute nel pacchetto famiglia all’interno della Manovra economica 2021 e rappresenta un aiuto alle famiglie che aspettano un nuovo figlio. Il premio alla nascita Inps è tra le misure oggetto di proroga e riconfermata dalla Legge di Bilancio 2021 e spetta alle future mamme che entrano nel settimo mese di gravidanza. Nel corso dell’anno, rammenta il portale The Italian Times, sarà prorogata fino all’arrivo del nuovo assegno unico figli a carico. Il bonus mamma è chiamato anche bonus gravidanza anche se la definizione esatta è premio alla nascita e rappresenta un beneficio che a partire da oggi dovrebbe essere rinnovato fino all’1 luglio 2021, data fissata per l’entrata in vigore dell’assegno unico. Per accedere al beneficio le future mamme dovranno inoltrare apposita domanda all’Inps. Ma a cosa serve? Il premio da 800 euro potrà essere impiegato come aiuto economico per l’esecuzione di esami clinici o per l’acquisto di beni di prima infanzia.
BONUS MAMMA DA 800 EURO: REQUISITI PER ACCEDERE AL BENEFICIO
Il bonus mamma è l’aiuto economico di 800 euro che lo Stato riconosce alla futura mamma che entra nel 7° mese di gravidanza o che ha partorito nei primi mesi dell’anno, indipendentemente dal reddito ISEE. Introdotto per la prima volta in Italia con la Legge di Bilancio 2017, serve essenzialmente a garantire un ulteriore sostegno alla natalità e alle future mamme. Ovviamente la domanda inoltrata all’Inps dovrà rispondere a determinati requisiti a prescindere dal reddito Isee. Oltre a dover ovviamente essere in stato di gravidanza, le mamme dovranno partorire nel corso dell’anno purché in possesso dei requisiti bonus bebè. Quindi è necessario che sia residente in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria; se con cittadinanza non comunitaria in possesso dello status di rifugiato politico o con regolare permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o di carta di soggiorno per familiari di cittadini Ue. Il bonus 800 euro viene concesso anche in caso di adozione nazionale o internazionale di un minorenne e in caso di affidamento preadottivo nazionale o internazionale.