Il bonus mamme 2024 sta funzionando molto bene. E a dimostrarlo sono i dati provenienti dalle fonti del Governo: le madri che hanno fatto richiesta sono circa il 74% / 75%, ovvero tre donne su quattro.
Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali ha risposto in commissione Lavoro spiegando che al momento la platea di beneficiarie è di 550 mila, ma che entro la fine dell’anno – fisiologicamente – questi numeri sono destinati a crescere.
Bonus mamme 2024: si confermano tra le priorità
Il Governo è intenzionato a prorogare i bonus mamme nel 2024 prevedendo gli stessi aiuti e le misure già concepite lo scorso anno. Tra le priorità vi è il taglio del cuneo fiscale e investire in fringe benefit così da aumentare il potere d’acquisto.
I welfare aziendali – come dichiarato dal ministro Calderone – rientrano tra le misure più allettanti soprattutto per i lavoratori del settore privato. L’idea è quella di mantenere i benefici al fine di contribuire a far crescere il lavoro.
Assegno unico universale
Anche l’assegno unico universale è una misura molto richiesta dai nuclei familiari. Nei soli primi mesi di quest’anno il contributo è stato elargito a 6,2 milioni di famiglie italiane, per un complessivo di 9,9 miliardi di euro equivalenti a 170€ – in media – per ciascun figlio.
Cifre che da un lato evidenziano dei dati positivi sulla riuscita della misura, dall’altro allerta alle uscite dei conti pubblici (a cui va posta molta attenzione per evitare di sforare il budget dell’Erario).
Agire sul fronte lavoro
I bonus mamme 2024 dovrebbero contenere delle nuove misure che vadano a potenziare le competenze sul lavoro. Si tratta nello specifico di due aspetti molto importanti: far crescere il numero di assunzioni e migliorare i salari medi.
La ministra spiega che almeno sul primo aspetto è possibile ottenere dei risultati concreti grazie alla terza edizione del Fondo Nuove Competenze, che mira ad incentivare la transizione demografica, digitale o ecologica.