Il bonus mamme 2024 potrà essere non solo prorogato ma anche ampliato per le donne che lavorano e che hanno un terzo figlio (riuscendo ad innalzare l’incentivo economico fino ad un massimo di tre mila euro annui).
Il Governo intende incentivare la natalità proponendo delle misure economiche impattanti, come ad esempio introducendo la decontribuzione (ottenendo il beneficio massimo per più figli) così da aumentare lo stipendio in busta paga.
Bonus mamme 2024: nuovi incentivi
Il bonus mamme 2024 è una proroga praticamente “certa”. Ad aver confermato la misura è Federico Freni (sottosegretario all’Economia), il quale ha dichiarato durante una intervista ai microfoni di Radio24:
Nei piani del governo c’è la volontà di incentivare le lavoratrici madri e supportare la natalità, quindi queste misure non saranno tagliate.
Questa misura per le lavoratrici madri rientra tra i benefici ottenuti in Legge di Bilancio e a favore delle famiglie italiane (per un complessivo di 55 miliardi di euro). Anche questo bonus è stato un successo ed è per tal proposito che non verrà – quasi sicuramente – tagliato.
La decontribuzione per il terzo figlio può essere ammessa – e quasi certamente prorogata – che può arrivare ad un tetto massimo di 3.000€ annui.
Stanziati 570 milioni di euro
Il Governo ha stanziato 570 milioni di euro destinando fino al 9,19% di decontribuzione ed esclusivamente a favore delle dipendenti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato (al momento restano escluse le lavoratrici parasubordinate, quelle autonome, le donne con un figlio, le collaboratrici domestiche e chi ha figli oltre 10 anni d’età).
La denatalità è un problema che affligge l’Italia e il mondo nella sua globalità. Da queste problematiche se ne generano molte altre più impattanti e critiche. Una tra le tante è l’invecchiamento della popolazione che si riflette sulle pensioni e sugli assegni molto bassi.
E senza considerare l’invecchiamento sul lavoro che riduce le risorse umane e conseguenzialmente anche finanziarie.