La pandemia si sa è stato un problema per molte coppie nel 2022 che hanno dovuto rinunciare a sposarsi oppure a farlo senza poter celebrare il matrimonio. Che però ha causato dei riflessi anche nel settore degli eventi matrimoniali ed è questo il motivo per cui il governo Draghi ha deciso di stanziare 60 milioni di euro per aiutare le aziende colpite dalla crisi del settore wedding che nei due anni di pandemia ha registrato un crollo del 85%.



Bonus matrimonio 2022: 60 milioni al settore

I fondi stanziati ammontano a 60 milioni di euro e sono destinati ai professionisti del settore: questi sono stati divisi in 40 milioni al settore wedding e quindi a quello dei matrimoni, 10 milioni al settore dell’intrattenimento e della organizzazione delle feste e di cerimonie. 10 milioni al settore delle hotel & restaurant catering (ho.re.ca). Il contributo spetta a coloro che nel 2020 hanno subito una diminuzione del fatturato del 30% rispetto all’anno precedente. 3 miliardi di euro di fatturato del 2019 sono infatti ancora un lontano ricordo nonostante a seguito della pandemia L’Italia si è ripresa molto bene anche nel settore 20, pur lamentando una perdita di personale e di risorse umane.



Il bonus si può chiedere attraverso il sito dell’Agenzia delle entrate oppure mediante un intermediario. Le domande possono essere inoltrate ancora per poco perché hanno una scadenza fissata al 23 giugno 2022.

Bonus matrimonio 2022: anche 2000 euro di fondo perduto per gli sposi

Tuttavia per le coppie che hanno dovuto rinunciare a sposarsi durante la pandemia ancora si attendono misure adeguate, ma una soluzione è arrivata dalla Regione Lazio rende felici i novelli sposi con un contributo di 2000 euro una tantum.
Questo bonus a fondo perduto è rivolto dunque alle giovani coppie che decidono di sposarsi e la domanda scadrà il 31 gennaio 2023 ed è possibile inoltrarla direttamente dal sito della regione Lazio.



Ammissibili per questa tipologia di bonus sono tutte quelle legate all’organizzazione dell’evento, dalla truccatrice, alla wedding planner, al ristorante e all’acquisto di vestiti.