Chi intende sposarsi e ha anche un’età compresa tra 18 e 35 anni potrà richiedere il bonus matrimonio 2023 fino a 20.000 euro. il bonus è relativo a tutti coloro che hanno unità inferiore ai 36 anni non compiuti. Per questo motivo sarà necessario aver compiuto fino a 35 anni di età e non aver compiuto i 36 anni. Ma in che modo verrà erogato il contributo economico?
Bonus matrimonio 2023: in cosa consiste e chi può richiederlo
In passato abbiamo parlato di bonus destinato a coloro che organizzano eventi di vario genere, tra cui anche i wedding planner. Questa volta però parliamo di un bonus matrimonio 2023 destinato proprio alle giovani coppie che decidono di suggellare il loro patto d’amore in chiesa. Si tratta di una proposta riservata esclusivamente a coloro che decidono di sposarsi in chiesa.
Dopo le polemiche scatenate da questa clausola, il bonus matrimonio 2023 è stato anche esteso ai riti civili. Ma restano comunque i requisiti dell’età e anche quelli del reddito. Infatti non tutti potranno richiedere questo contributo economico, Ma dovranno dimostrare che la soglia ISEE è riferita al reddito dichiarato per il 31 dicembre 2022 è inferiore ai 23 mila euro complessivi per coppia e a 11.500 euro a persona. Oltre questa cifra quindi si presume che gli sposi anche se i giovani possano permettersi di pagare la festa di matrimonio.
Effettivamente la dimostrazione di aver proceduto ad un rito coniugale in chiesa, quindi un rito religioso, diventava discriminante soprattutto per coloro che magari appartengono ad altre religioni oppure per coloro che non hanno fede e decidono di sposarsi soltanto attraverso un rito civile, magari perché già divorziati.
Bonus matrimonio 2023: quali spese sono rimborsabili
Il contributo economico non è erogabile attraverso una quota fissa a fondo perduto, ma andranno dimostrate le spese fino ad un massimo di 20.000 da cui sarà possibile ottenere il 20% di rimborso.
Non tutte le spese possono essere recuperate. Tra le spese che sarà possibile inserire in detrazione rientrano quelle relative alla stampa delle partecipazioni di nozze, bomboniere, abiti e accessori, allestimenti floreali, acconciature make up per gli sposi, noleggio dell’auto per gli sposi, l’affitto della location, sia per la cerimonia che per il ricevimento, catering e ristorazione non oltre 700 euro. Fotografo e videomaker, wedding planner, fedi nuziali, animazione bambini intrattenimento per gli ospiti come ad esempio gli spettacoli musicali, dei viaggi di nozze non oltre i 700 euro.
Prima di richiedere il bonus matrimonio 2023 è bene sapere che il massimo delle fatture allegabili è di 5. Quindi se si riesce a organizzare tutto attraverso un gruppo che offre più servizi e può motivarli attraverso un’unica fattura è sicuramente più utile che presentare molte fatture differenti.