Dopo il blocco di bonus edilizi con il decreto del 16 febbraio 2023, le famiglie si stanno domandando se è possibile installare il fotovoltaico accedendo al bonus mobili 2023. Ecco cosa prevede la normativa.
Bonus mobili 2023: perché è necessario ottenere la detrazione sul fotovoltaico
È bene precisare infatti che le nuove direttive sulle case green stanno ponendo importanti paletti per i proprietari di immobili, per cui si è resa sempre più stringente la normativa sull’efficientamento energetico. Come fare dunque per ammortizzare i costi? l’Agenzia delle Entrate ha precisato che è possibile usufruire del bonus mobili anche per l’installazione di un impianto fotovoltaico. In questo modo sarà possibile ottenere una detrazione del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ma anche per l’installazione del fotovoltaico.
Naturalmente oltre allo sconto del 50%, sarà possibile anche usufruire del risparmio energetico sulle bollette conseguente all’utilizzo dei pannelli fotovoltaici. Il bonus mobili ed elettrodomestici 2023 è dunque strettamente legato ai bonus edilizi o a quelli sull’efficientamento energetico, per questo motivo sarà possibile accedere anche al bonus ristrutturazione che prevede la detrazione IRPEF al 50% in dieci anni. Ecco in che modo si potrà usufruire del contributo economico.
Bonus mobili 2023: come ammortizzare il costo delle rinnovabili
Gli interventi che utilizzano fonti rinnovabili di energia sono assimilati alla manutenzione straordinaria così come prevede anche il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia l’articolo 123, comma 1. Il bonus mobili ed elettrodomestici 2023 può essere richiesto entro il 31 dicembre 2024 per le spese e per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi di classe non inferiore alla a per i fornelli, di classe è per le lavatrici, lavasciugatrice lavastoviglie e di classe F per i frigoriferi e congelatori.
Tuttavia è necessario aver realizzato anche interventi di ristrutturazione edilizia almeno l’anno precedente all’acquisto dei beni, per questo motivo viene assimilato anche i lavori di ristrutturazione degli impianti fotovoltaici attraverso il bonus ristrutturazione. È bene precisare che questo contributo economico aiuta ad ottenere detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di 96.000 previsto per il bonus ristrutturazione, uno dei pochi ad essere stato riconfermato dal governo Meloni.