L’epoca dei bonus utili per sostenere le famiglie in un momento in cui l’inflazione diventa elevata, sta per cambiare: infatti anche per il bonus mobili dal 2024 si potrebbe assistere ad una battuta d’arresto viste le modifiche introdotte che potrebbero renderla sempre meno conveniente. Vediamo insieme che cosa potrebbe cambiare dal prossimo gennaio.
Bonus mobili 2024: come cambierà l’anno prossimo
Il bonus mobili permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici che è stata richiesta già da tre anni da tutte le famiglie che hanno cercato di operare dei lavori di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica degli elettrodomestici e delle abitazioni.
La connessione tra la ristrutturazione e il diritto al bonus rimarrà invariata nel 2024, ma verranno modificate le soglie massime di spesa ammissibile per ottenere la detrazione. Nel 2023, coloro che richiedono il bonus mobili possono ottenere la detrazione del 50% su un importo massimo di 8.000 euro. Tuttavia, già rispetto al 2022, questa soglia aveva subito una riduzione, passando da 10.000 a 8.000 euro.
Bonus mobili 2024: a quanto ammonta la soglia l’anno prossimo?
Nel 2024 la soglia massima rimborsabile scenderà a 5 mila euro all’anno, molto meno rispetto agli anni precedenti se volessimo considerare che nel 2021 il tetto massimo era di ben 16.000 euro. Pertanto, coloro che intendono beneficiare della soglia più generosa del 2023 devono attuare i loro piani di ristrutturazione e acquisto di mobili entro la fine di quest’anno. È possibile ottenere la detrazione per l’acquisto di divani, poltrone, cassettiere, librerie, armadi, letti, materassi e apparecchi di illuminazione. Non sono considerati ammissibili, invece, porte, tendaggi o altri complementi d’arredo.
Le modalità per richiedere il bonus mobili rimarranno invariate, con la possibilità di ottenere la detrazione sia nel 2023 che nel 2024 per coloro che hanno effettuato lavori di ristrutturazione. Tuttavia, non sarà possibile richiedere il bonus per interventi di manutenzione ordinaria o per la realizzazione di posti auto o box.