Il bonus mobili ed elettrodomestici 2023 è una misura che è stata varata attraverso la legge di bilancio 2021 e che prevede il rimborso al 50% per le spese di mobili ed elettrodomestici che garantiscano una maggiore classe energetica così da migliorare i consumi di energia. Ma c’è chi si domanda se questo contributo economico può essere utilizzato anche per acquistare i materassi. Vediamo insieme cosa stabilisce la normativa.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2023: si può usare per comprare materassi?
Partiamo dal fatto che il bonus mobili ed elettrodomestici 2023 può essere richiesto soltanto da una esigua categoria di contribuenti, cioè coloro che abbiano deciso di avviare opere di ristrutturazione all’interno del proprio immobile avvalendosi o del bonus ristrutturazione 2023 oppure del superbonus, sismabonus ed ecobonus. Stiamo parlando dunque dei contributi economici e denominati bonus edilizi 2023, quelli che consentono di poter associare anche la fruizione del bonus mobili ed elettrodomestici.
Se l’anno scorso il tetto massimo di spesa consentito per l’ottenimento del bonus mobili ed elettrodomestici era di 10.000 euro, quest’anno la quota è stata abbassata a 8000 euro. Sulla base di questo elemento dunque va stabilito che l’acquisto del materasso non deve essere fatturato ad una data precedente all’avvio dei lavori di ristrutturazione. Nel caso in cui il materasso venga acquistato in una data precedente, non si potrà procedere alla richiesta di rimborso del 50%. Allo stesso modo, se l’acquisto del materasso invece è avvenuto in concomitanza o al termine dei lavori di ristrutturazione e, in ogni caso, prima di effettuare la richiesta di rimborso, si potrà ammortizzare il costo del materasso all’interno della quota relativa al bonus mobili ed elettrodomestici 2023.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2023: in che modo avverrà il rimborso
Il rimborso del materasso avverrà attraverso dieci quote annuali suddivise per gli anni fiscali a venire sotto forma di detrazione.
Inoltre la richiesta del rimborso del materasso deve essere effettuata dalla stessa persona che ha avviato i lavori di ristrutturazione. Questo principio vale anche se all’interno dell’abitazione risiedono due coniugi.
Ma per l’acquisto del materasso, contrariamente a quanto avviene per l’acquisto di altri elettrodomestici, non è richiesta la comunicazione Enea.