il bonus nido 2025 sarà esteso a molte più famiglie, principalmente grazie allo snellimento dei requisiti necessari per ottenerlo. Nello specifico nella prossima Legge di Bilancio è stata eliminata la condizione di dover avere un secondo figlio minore di dieci anni (come invece accadeva quest’anno).
La manovra 2025 mira ad aiutare le famiglie e ad incrementare il loro potere d’acquisto tramite lo snellimento dei requisiti minimi necessari e l’ampliamento di nuove misure. Le nuove condizioni dunque, aiuteranno molti più nuclei familiare e raggiungere il tetto massimo ottenibile.
Bonus nido 2025: i nuovi requisiti da soddisfare
I nuovi requisiti per approvare il bonus nido 2025 consistono in due condizioni: una di natura reddituale e un’altra anagrafica.
Il requisito economico dev’essere legato all’ISEE, il cui importo non dev’essere maggiore di 40 mila euro. Inoltre non sarà più necessario tenere in considerazione l’assegno unico per procedere al conteggio.
Quanto alla condizione anagrafica del nascituro, prevede che la bambina oppure il bambino debbano essere nati a partire (ma non prima) dell’1° gennaio.
Abolendo il requisito del secondo figlio under 10, la platea di beneficiari si amplia. In questo modo il contributo sarà più semplice da ottenere, ma soprattutto viene favorito il numero di presenze negli asili nidi.
Bonus nido 2025: ISEE e importi
Gli importi relativi al bonus nido 2025 dipendono dall’ISEE complessivo del nucleo familiare. La cifra massima è pari a 3.000€ e può essere goduta dai nuclei con un reddito entro un massimo di 25mila euro.
Valore ISEE | Importo annuo | Importo mensile (11 mensilità) |
---|---|---|
Fino a 25.000€ | 3.000€ | 272,70€ |
Da 25.001€ a 40.000€ | 2.500€ | 227,20€ |
Sopra i 40.000€ | 1.500€ | 136,30€ |
In conclusione, il bonus nido 2025 ci sarà e grazie alla prossima Legge di Bilancio che ha previsto il conteggio dell’assegno unico nell’ISEE, si abbatterà la barriera economica d’accesso ai servizi più importanti (come invece è avvenuto fino a quest’anno).