Bonus patente 2024 per i cittadini italiani ed europei che vogliono frequentare un corso di guida per veicoli adibiti al trasporto merci o persone. Oggi scatta il “click day” per accedere alla misura, che riguarda persone tra i 18 e 35 anni e patenti di tipo C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E e per le abilitazioni professionali. Bisogna, però, tener presente che i fondi coprono fino all’80% dei costi sostenuti per la preparazione e possono arrivare fino a 2.500 euro. Inoltre, è disponibile fino all’esaurimento dei fondi stanziati, cioè 4,9 milioni di euro, e che il bonus patente è attivo fino alla fine dell’anno.



Quel che è necessario fare per accedere al bonus patente 2024 è registrarsi sulla piattaforma apposita all’indirizzo che potete raggiungere cliccando qui, usando le credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, avete 30 minuti di tempo a disposizione per portare a termine la registrazione e richiedere il bonus patente compilando il modulo online. Ogni persona può richiedere il bonus patente solo una volta e vale l’ordine di presentazione della domanda.



COME FUNZIONA BONUS PATENTE 2024: VALIDO SOLO PER AUTOSCUOLE ACCREDITATE

Il sito per richiedere il bonus patente 2024 è operativo dalle ore 12. Il buono – che vale anche per conseguire la Carta di qualificazione del conducente, il certificato di abilitazione professionale che serve per guidare Tir e bus – va attivato necessariamente entro 60 giorni dall’ottenimento, va presentato ai titolari delle scuole guida prima dell’iscrizione, da quel momento ci sono 18 mesi di tempo per ottenere la patente o la carta di circolazione. Il buono non viene considerato reddito imponibile ai fini fiscali e non è rilevato ai fini del computo del valore dell’Isee e, in caso di importo residuo, non potrà essere usato, ma verrà reintegrato nel plafond a disposizione degli utenti.



Precisiamo che l’iniziativa è valida solo per le autoscuole accreditate: sono 2.478 e si possono individuare sul sito del Ministero alla sezione “Dove utilizzare il buono”. «In questo caso la corsa ci sarà, come è successo anche l’anno scorso. I fondi sono limitati. Poi bisogna vedere in quanti arriveranno alla fine del percorso. Naturalmente dovrebbe partecipare chi è seriamente intenzionato ma questo non è scontato. Nel frattempo, aspettiamo i risultati dell’edizione precedente», la previsione di Paolo Colangelo, presidente delle autoscuole Confarca, ai microfoni di QN.