Come avevamo già spiegato, il governo ha deciso di erogare un contributo denominato bonus patente 2500 euro per gli autotrasportatori, per chi volesse conseguire la patente di tipo c e per le abilitazioni professionali in modo da effettuare un’attività di autotrasporto merci per conto terzi. Si tratta di un contributo che intende sovvenzionare coloro che vogliono riqualificarsi in un nuovo mestiere vista anche la penuria di autotrasportatori negli ultimi anni.



Bonus patente 2500 euro: attesa per il nuovo portale

Attualmente tutte le persone che attendevano con ansia questo contributo stanno attendendo il lancio della piattaforma online per poter chiedere il bonus patente autotrasporti che dovrà seguire il parere positivo del garante della privacy in merito ai criteri e alle modalità di concessione del contributo.



Inoltre si cerca di decidere anche quali possano essere le abilitazioni professionali necessarie per poter effettuare l’attività di autotrasporto merci per conto terzi.

Si tratta di un bonus che sarà aperto anche alle autoscuole che dovranno accreditarsi attraverso l’inserimento in un apposito elenco.

Bonus patente 2500 euro: come fare domanda

Per poter ottenere il bonus patente da 2500 che non può superare l’80% delle spese sostenute è necessario utilizzarlo tra il 1 luglio 2022 e il 31 dicembre 2026.

Si tratta naturalmente di un incentivo che potrà essere di supporto ai giovani che intendono qualificarsi in una determinata professione. È possibile richiedere il bonus se si è in possesso dei seguenti requisiti:



  • Per tutti i giovani di età compresa tra i 21 e 35 anni.
  • Per poter conseguire quindi la patente C che non può essere conferita a chi a meno di 21 anni.
  • I beneficiari di reddito di cittadinanza,
  • I percettori di ammortizzatori sociali.

In realtà questo contributo agisce anche per sovvenzionare determinate famiglie e persone che attualmente versano in uno stato di povertà tale da percepire i contributi necessari a vivere e, nel frattempo, tentare di ottenere un contratto lavorativo, come il Reddito di cittadinanza.