Anche se il bonus trasporti 2022 non è stato prorogato, il Governo Meloni, anche in vista ai recenti aumenti sul costo dei carburanti ha deciso di introdurre il bonus pendolari, un nuovo tipo di bonus trasporti fortemente voluto dal governo che aiuterà a sostenere i costi relativi ai viaggi di tutti coloro che sono costretti a viaggiare per lavoro con i mezzi pubblici. La norma è stata inserita all’interno dei provvedimenti sui carburanti: vediamo come funziona, quali sono i requisiti e gli importi spettanti.



Bonus pendolari 2023: di cosa si tratta?

La premier Giorgia Meloni ha spiegato nella data del 12 gennaio 2023 in tv che è stato inserito nell’ordinamento un nuovo bonus per i pendolari 2023, una specie di bonus trasporti 2.0. Viene spiegato infatti che:

Nell’ultimo decreto c’è una norma che rimborsa i pendolari della somma che spendono per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Stiamo cercando di aiutare, in una situazione di difficoltà, chi è in maggiore difficoltà piuttosto che dare aiuti indistintamente a tutti. Vediamo di cosa si tratta e come funzionerà il bonus pendolari.



Vediamo in primis di cosa si tratta quando si parla di nuovo bonus trasporti e pendolari 2023. Il bonus sarebbe per molti una riedizione di quello già visto lo scorso anno per i trasporti, il famoso voucher da 60 euro. Il governo lo ha inserito all’interno di tutti i provvedimenti per fermare l’aumento dei carburanti. Del resto incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici è un metodo di risparmio sui carburanti.

Per molti dunque si dovrebbe trattare di un remake dal precedente bonus trasporti, che ha terminato la sua vita utile lo scorso 31 dicembre.

Bonus pendolari 2023: come funziona?

Vediamo ora come funzionava il bonus trasporti. La precedente agevolazione era nata dal decreto Aiuti, dove all’articolo 35 veniva istituito un Fondo con uno stanziamento di 180 milioni per il finanziamento di:



  • Un buono da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.
  • Il bonus prevedeva uno sconto sugli abbonamenti per qualsiasi tipologia di mezzo pubblico, purché il richiedente avesse un Isee inferiore ai 35 mila euro. Per ottenere il buono occorreva collegarsi con la piattaforma e armati di Isee e di codice fiscale fare istanza indicando l’azienda di trasporto tra le più di mille aderenti.