Il bonus per comprare la prima casa nel 2024 potrebbe non essere prorogato. Anche se il testo incentiva a prolungare le agevolazioni fino ad oggi consentite per accedere al primo immobile, non è detto che la misura possa essere approvata (probabilmente a causa della mancanza dei fondi necessari).
Ad oggi le agevolazioni per comprare la prima casa sono evidenti: tassi di interesse agevolatiesenzione di molteplici imposte e la garanzia statale che coprirebbe fino al 100% (20% della banca e 80% da parte dello Stato italiano). Per il 2024 però, la situazione potrebbe cambiare parecchio.
Bonus prima casa 2024: misura in scadenza
Il bonus per la prima casa nel 2024 potrebbe sparire. Al momento le agevolazioni sono valide soltanto per gli acquirenti che vanno a rogito e che hanno terminato il loro acquisto, nei periodi che vanno: dal 26 maggio 2021 al 31 dicembre del 2023.
Al momento la Legge di Bilancio dovrà essere revisionata dal Senato, che dovrà stabilire se poter finanziare oppure no, fino a 285 milioni di euro per prorogare le agevolazioni che aiutano i giovani under 36 a poter comprare la loro prima casa a condizioni vantaggiose.
L’articolo 11 mira a modificare il disegno di legge, contenente come scadenza il 2023 (da poter verificare nell’articolo 64, comma 3, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73), per poter godere del bonus prima casa. La nuova proroga invece, mira ad estendere l’agevolazione al 31 dicembre del 2024.
Mutuo under 36: proroga nel 2024? Occhio alle differenze
La proroga del bonus per la prima casa nel 2024 andrebbe specificata come di giusto. Se è pur vero che l’estensione della garanzia statale e i tassi di interesse agevolati potrebbero sussistere anche l’anno prossimo, lo stesso non potremmo dire per le attuali esenzioni.
Sottoscrivendo nel 2024 un mutuo under 36, e a patto che ci sia una proroga, quest’ultima si limiterà alla garanzia statale e ai tassi agevolati, escludendo (decisione ancora da approvare) le esenzioni quali: imposta di registro, imposta ipotecaria e catastale.