Solo il 10% delle domande pervenute per poter usufruire del bonus psicologo potranno essere evase. Si tratta appunto di una domanda su 10. In pochi giorni sono arrivate 340.000 domande per il contributo che ha riscosso un grande successo tra gli italiani e che ha richiesto già una proroga con il decreto aiuti bis. Cosa succederà adesso?



Bonus psicologo: prossimo alla scadenza

Il bonus psicologo ha una scadenza molto vicina, il 24 ottobre 2022 e Sono già pervenute 340.000 domande ma lo Stato potrà soddisfarne soltanto 34000. Si tratta del 10% delle richieste pervenute.
Nonostante il plafond iniziale di 10 milioni di euro sia stato esteso a 25 milioni, con una aggiunta di altri 15 milioni di euro attraverso il decreto aiuti bis.
Attualmente soltanto il 12% delle domande pervenute potranno quindi ottenere il contributo Ma quali domande verranno preferite alle altre?



Il reddito infatti deve essere compreso tra:

  • 30.000 e non superare i 50.000 euro per ottenere 200 euro;
  • 15.000 e 30.000 per ottenere 400 euro;
  • Avere un reddito inferiore ai 15.000 per poter beneficiare di 600 euro.

Tuttavia la domanda deve essere presentata sul sito dell’Inps, ma molto spesso gli italiani se la sono visti rifiutare perché ci sono stati casi in cui un convivente, coinquilino o persona che vive sotto lo stesso tetto, avanzato la richiesta del bonus psicologo 2022 indicando come beneficiario un terzo punto in questo caso non è possibile ottenere il bonus psicologo 2022.

Bonus psicologo: i soldi non bastano

Si tratta infatti di una scala di priorità che cambia da regione a regione. Stando a quanto previsto dal regolamento, agli enti regionali andranno a somministrare il bonus psicologo fino ad esaurimento scorte per regione e il criterio deve aver applicato sarà in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alla persona con ISEE più basso. Quindi saranno coloro che non dispongono di grandi risorse economiche a ricevere il contributo ma per tutte le altre non è prevista una proroga oppure sostanzialmente di altri fondi vista l’attuale situazione di emergenza economica ed energetica che l’Italia sta attraversando.