II bonus psicologo che nel 2022 ha riscosso molto successo, pur essendo stato prorogato anche al 2023 fatica ad arrivare perché il decreto attuativo ancora non è stato varato. Ma nonostante ciò arriva un altro fondo dai 40, 5 milioni di euro finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per garantire un sostegno psicologico agli studenti universitari. Il contributo sarà amministrato integralmente dagli atenei che decideranno In che modo mettere in campo i fondi e fissare le regole di fruizione del servizio.
Bonus psicologo studenti universitari: in cosa consiste
Il bonus psicologo studenti universitari 2023dunque dovrà essere amministrato attraverso dei bandi di ateneo nel pieno rispetto dell’Autonomia degli istituti.
Il bando tuttavia prevede richiesta propedeutica da parte degli istituti universitari che avrà come apertura alle ore 12:00 di martedì 26 settembre e scadrà alle 12:00 del 27 ottobre 2023.
Solo gli atenei che rispetteranno questa finestra di tempo potranno ricevere i fondi per offrire un sostegno psicologico ai propri studenti. A volere questa misura di welfare è stata Annamaria Bernini, Ministro dell’Università e della ricerca che ha aggiunto che il servizio dovrà essere attivato entro la fine dell’anno. Il Ministero tuttavia si riserva di scegliere i progetti più idonei per la distribuzione dei fondi.
Bonus psicologo studenti universitari: la differenza con il contributo del 2022
Si tratta dunque di un contributo differente rispetto al bonus psicologo 2022 che era aperto a tutte le famiglie con una fascia di reddito che poteva superare i 40 mila euro e che distingueva l’ammontare del contributo economico a seconda della fascia di reddito di appartenenza. Si andava infatti da un minimo di 200 a un massimo di 600 euro di sostegno per le fasce di reddito comprese tra 0 e 15.000,15.000 e 30000 euro e oltre i 40 mila.
invece con il bonus psicologo studenti universitari potranno fare domanda le 145 scuole di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) i conservatori, Accademia delle belle Arti. Appena il Ministero pubblicherà la graduatoria, gli enti che hanno fatto domanda avranno 60 giorni per mettere in atto il servizio di supporto psicologico, pena la perdita dei benefici. Inoltre gli enti comunicheranno attraverso un bando le modalità di fruizione gratuita del servizio che potrebbe prevedere anche un numero massimo di sedute per studente così da consentire l’accesso al servizio di una platea più vasta.