Il “bonus Rc Auto” presentato dal Movimento 5 Stelle per il Decreto Fiscale, rischia di non trovare approvazione. Nelle ultime ore, infatti, le compagnie di assicurazione hanno espresso molte perplessità sulle novità proposte dai grillini, con il rischio che si crei l’effetto boomerang: l’aumento dei prezzi delle tariffe e addio al risparmio per le famiglie. Ecco perché le modifiche pensate dai grillini, come ricorda stamane Il Messaggero, potrebbero essere cancellate definitivamente o riviste. «I proclami entusiastici con cui è stata accolta l’approvazione dell’emendamento Rc auto sono una vittoria di Pirro – sono le parole dell’Ania, l’associazione che riunisce le compagnie assicurative italiane – se definitivamente approvata, condurrebbe a conseguenze davvero distorsive per la sostenibilità del sistema assicurativo, a danno di tutti gli utenti. Alle condizioni previste dalla norma – aggiunge l’Ania – il dato sugli incidenti causati da ciascun assicurato si azzera in fase di rinnovo, impedendo di valorizzare le condotte di guida virtuose a scapito di quelle meno prudenti o, addirittura, troppo disinvolte. Cancellare la storia pregressa di ciascun conducente in sede di rinnovo equivale a negare i principi di fondo che dovrebbero regolare il settore». Un meccanismo che, sempre secondo gli stessi assicuratori, rischierebbe di danneggiare le famiglie meno agiate che posseggono un solo veicolo in famiglia, quindi una norma non equa dal punto di vista sociale. Il provvedimento «finirebbe in ogni caso per impattare negativamente sui prezzi». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



BONUS RC AUTO FAMIGLIE: LA PROPOSTA DEL M5S

Il governo potrebbe a breve introdurre un bonus Rc Auto per le famiglie, un taglio dei costi delle assicurazioni dei veicoli. Grazie al via libera della Commissione finanze della Camera, al decreto fiscale (che dovrà però essere confermato in Aula dal volto finale), dovrebbe essere introdotto l’emendamento voluto dal Movimento 5 Stelle per una “Rc auto più equa”, presentato, come ricorda Quotidiano.net, dal sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa. Se la modifica troverà applicazione, tutti i veicoli dello stesso nucleo famigliare potranno beneficiare della fascia assicurativa più bassa, in poche parole, un’unica classe di merito per tutte le auto presenti in famiglia, che siano dei genitori o dei figli. Il Codice delle assicurazioni, all’articolo 134, prevede già la cosiddetta Legge Bersani, che estendeva appunto la classe di merito più favorevole, ad un altro famigliare, ma solamente a seguito dell’acquisto di un veicolo.



BONUS RC AUTO FAMIGLIE: SI POTREBBERO RISPARMIARE FINO A 1000 EURO

In questo caso, con la nuova modifica, non sarà necessario introdurre nel nucleo famigliare un nuovo mezzo a due o quattro ruote. Per i cinque stelle questo emendamento potrebbe rappresentare “una boccata di ossigeno alle famiglie italiane”, con dei risparmi che si aggireranno fra il 30 e il 40% in un anno. L’unica condizione, è che non vi siano sinistri con responsabilità negli ultimi cinque anni. La Rc Auto rappresenta da sempre una delle spese più dispendiose per una famiglia, tenendo conto che la media per ogni auto è di 414 euro all’anno. Esistono inoltre enorme differenze fra una polizza in classe di merito 1, ed un’altra in classe 14, quella che invece viene assegnata ai neopatentati. Il risparmio calcolato da Facile.it che ha analizzato i costi medi delle varie assicurazioni in tutta Italia, è fra gli 800 e i 1000 euro all’anno.

Leggi anche

Terremoto Campi Flegrei/ Il bollettino mensile: 308 scosse, picco massimo di 2.2 gradi