Sono state apportate importanti modifiche in relazione al modello 730/2023 soprattutto per quanto concerne il trattamento integrativo IRPEF fino a 1.200 all’anno conosciuto come bonus Renzi: infatti il limite di reddito è stato ridotto da 28000 a 15.000 euro.
Bonus Renzi 2023: le novità introdotte dalle modifiche
Chi ha subito importanti modifiche che riguardano i beneficiari del bonus Renzi, vale a dire il trattamento integrativo IRPEF fino a 1200 euro all’anno che può essere chiesto in detrazione al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello 730 2023. Da quest’anno infatti il limite massimo per beneficiare del bonus è stato ridotto da 28.000 a 15.000 euro con una conseguente restrizione della platea dei beneficiari. La modifica richiede ovviamente un ricalcolo dell’importo del trattamento integrativo che va commisurato al nucleo familiare del contribuente: si terrà conto anche dei familiari a carico, del tipo di lavoro dipendente, del mutuo della prima casa e di altre spese che concernevano i lavori edilizi.
Bonus Renzi 2023: come richiedere il bonus
Coloro che rientrano ancora all’interno della fascia dei potenziali beneficiari del bonus Renzi infatti potranno richiedere il rimborso in sede di dichiarazione dei redditi dopo aver verificato le detrazioni che sono necessarie per definire i requisiti utili all’ottenimento del contributo economico. Queste detrazioni riguardano i familiari a carico, la tipologia di lavoro e le spese accessorie sostenute dal nucleo familiare che possono essere portate in detrazione dei redditi.
Il conguaglio delle tasse dovute per il 2022 permette al contribuente di ottenere l’importo del trattamento integrativo che avrebbe dovuto ricevere nel corso dell’anno fiscale.
L’importo del bonus spettante in base ai dati dichiarati nel modello 730 2023 verrà definito sulla base dei requisiti e del reddito prodotto utile a definire la giusta somma di cui si ha diritto.