È già iniziato il conto alla rovescia per l’inizio del nuovo anno scolastico 2023-2024 che comincerà, come ogni anno, durante la seconda settimana di settembre anche se le date differiranno a seconda delle diverse regioni d’Italia. I genitori che dovranno sostenere dunque le spese per i figli, così da consentire loro di partecipare a tutte le attività didattiche, potranno richiedere un contributo economico per l’anno scolastico 2023-2024, il cosiddetto Bonus Scuola: vediamo insieme come si potrà inoltrare la domanda.
Bonus scuola 2023-2024: in cosa consiste
In vista dell’inizio dell’anno scolastico i genitori italiani potranno accedere ai contributi economici messi a disposizione dal governo e dalle regioni, utili per ottenere un sostegno per le spese scolastiche ai fini dell’acquisto di materiale didattico. Questo contributo economico potrà essere utilizzato dunque per l’acquisto di libri di testo, per i servizi necessari alla scuola e per l’eventuale materiale didattico consigliato richiesto dagli insegnanti. Il bonus potrà essere richiesto entro il 22 settembre 2023 mentre le graduatorie saranno pubblicate a fine novembre.
Il contributo del pacchetto scuola potrà essere erogato a partire da un minimo di 130 euro fino ad un massimo di 300 euro a seconda del proprio reddito familiare. Per effettuare la richiesta, come Per tutti gli altri contributi economici è utile aver richiesto l’ISEE prevista all’interno del bando. Naturalmente i figli dovranno avere un’età inferiore ai 20 anni e dovranno essere iscritti alla scuola secondaria di primo o secondo grado oltre ad avere un reddito ISEE che non superi i 15.748,78 euro.
Bonus scuola 2023-2024: il caso della regione Toscana
Si tratta di requisiti che solitamente sono gli stessi per tutte le regioni, ma in questo caso stiamo analizzando quelli pubblicati dalla regione Toscana. Ovviamente il requisito principale è quello della residenza all’interno della regione entro cui si chiede il contributo economico.
Per le regioni insulari che rientrano all’interno della regione Toscana l’importo previsto maggiore e va da un minimo di 2000 euro a un massimo di 5000 euro per l’isola di Capraia e l’isola del Giglio.
Nel caso in cui i beneficiari del bonus dovessero essere selezionati, sarà necessario conservare anche gli scontrini e tutte le fatture per dimostrare le spese sostenute. È necessario anche dimostrare di aver pagato in modalità elettronica. Da quest’anno non è più necessario inviarli al comune, ma bisogna sempre conservarli in caso di eventuali controlli.