In vista dell’arrivo di settembre i bonus scuola del 2024 sono emanati dalle Regioni italiane che prevedono requisiti, modalità e condizioni differenti rispetto alla propria individualità. Le soluzioni possono essere ritenute molto valide per poter risparmiare a fronte dell’acquisto legato all’istruzione obbligatoria.



A parte la possibilità di portare detrarre le spese scolastiche al 19% (quelle ammesse dal fisco italiano), alcune Regioni italiani hanno predisposto dei bonus da destinare ai nuclei familiari per aiutarli a ridurre il carico di spese e aumentare il potere d’acquisto.

Tutti i bonus scuola del 2024 suddivisi per Regioni

Vorremmo precisare che alcuni bonus scuola del 2024 emanati dalle Regioni italiane potrebbero essere scaduti (per data oppure per i fondi esauriti).



Regione Lombardia

Grazie alla regione Lombardia le famiglie italiane possono godere fino a quattro contributi  di bonus scuola 2024 differenti tra loro. Il programma è stato rinominato ““Dote Scuola” e aiuta i figli delle famiglie italiane per le età che vanno dai 3 ai 21 anni.

Ecco quali sono i bandi in apertura (i primi due) e quelli già scaduti (per la quale è possibile far domanda):

  • Bando Buono scuola per la retta di iscrizione e frequenza (in riferimento alla scuola primaria e quella secondaria);
  • Bando Merito per incentivare gli studenti più meritevoli (coloro che hanno ottenuto risultati ottimi) durante il percorso scolastico relativamente al 2023/2024;
  • Bando Sostegno disabili, già scaduto in data 18 luglio 2024;
  • Bando Materiale didattico, anche in questo caso il bonus non è più usufruibile (è scaduto in data 16 maggio 2024).

Regione Emilia Romagna e Veneto

Sia Regione Emilia Romagna che la Regione Veneto hanno pensato ad un bonus scuola valido per l’anno 2024/2025 che permette di risparmiare grazie ad un contributo totale o parziale per il mero acquisto dei libri di testo.



Si escludono quindi gli acquisti legati alla cancellaria, le dotazioni tecnologiche e gli strumenti musicali.

Le domande possono essere inoltrate dal 16 settembre fino al 18 ottobre e a patto che l’ISEE familiare sia inferiore a 15.748,75€ (la data vale per la Regione Veneto).

Per l’Emilia Romagna la domanda può essere inviata dal 4 settembre fino al 25 ottobre.

Regione Abruzzo e Toscana

Sia la Regione Abruzzo che la Toscana prevedono un bonus scuola 2024/2025 da garantire alle famiglie che hanno un ISEE massimo pari a 15.493,71€. La domanda può essere inoltrata entro e non oltre il 20 settembre.

Entrambe le Regioni fanno decidere l’importo del contributo ai singoli Comuni, che varia in base dai 130€ fino a 300€.

Regione Campania e Lazio

Il bonus scuola 2024/2025 per chi vive in Campania e nel Lazio può essere richiesto a partire dal 4 agosto e con scadenza al 18 settembre dello stesso anno (2024).

Anche in questo caso il contributo è valido per comprare i libri di testo per i figli che frequentano sia la scuola secondaria di primo oppure di secondo grado e con un ISEE massimo esteso a 13 mila euro (per la Regione Lazio il limite è più alto, ovvero 15.493,71€).

Sicilia e Sardegna

La Regione Sicilia ha previsto per chi frequenta le scuole primarie un contributo da utilizzare per comprare i libri di testo tramite l’utilizzo del sito “Cedole Librarie”. Quest’anno ci sono più Comuni italiani che hanno aderito all’incentivo.

Lo stesso vale per la Regione Sardegna il cui ISEE massimo è pari a 20.000€.

Puglia e Calabria

Sempre in merito al bonus scuola 2024 / 2025 la Regione Puglia ha predisposto un bando per godere della fornitura semigratuita o totalmente gratuita del materiale didattico.

In questo caso l’ISEE è molto basso in quanto il tetto è massimo è pari a 10.632,94€, ma può essere innalzato a 14.000€ se il nucleo familiare è composto da tre o più figli.

Per la Regione Calabria l’ISEE è fino a 6.000€ e prevede dei buoni libri da garantire alle famiglie con figli studenti che frequentano le scuole secondarie.