Doveva essere il giorno del click day di Regione Sicilia per il bonus alle imprese danneggiate dal lockdown ma purtroppo il flop è stato totale: fin dalle prime ore della mattina, il sito messo a disposizione dalla Regione è andato in tilt costringendo Palazzo d’Orleans a rinviare tutto a giovedì 8 ottobre. «Questa notte la compagnia telefonica ha rilevato un problema. Siamo in attesa che l’azienda certifichi il malfunzionamento, ma l’avvio del click-day è rinviato», ha spiegato l’assessorato alle Attività Produttive facendo riferimento a problemi tecnici sulla piattaforma di Tim. In realtà, il Bonus Sicilia non ha mai visto neanche iniziare il click day visto che appunto nella notte si è deciso il rinvio a giovedì per un problema tecnico non risolvibile: dopo le segnalazioni di malfunzionamento del portale avanzate dalle opposizioni alla giunta di Nello Mysumeci, oggi la conferma del flop per l’assegnazione del Bonus tanto atteso dalle imprese. «Da settimane Sicindustria manifesta tutte le perplessità circa il metodo e i requisiti di accesso di uno strumento che ha già manifestato tutta la propria inadeguatezza», attacca la sigla regionale di Confindustria. In Sicilia – sottolinea il vicepresidente vicario di Sicindustria, Alessandro Albanese – «il sistema del click day è diventato per gli imprenditori un vero e proprio calvario. Anzi peggio. Sicindustria continua pertanto a ribadire la necessità di una maggiore efficienza ed efficacia nei processi di assegnazione delle risorse pubbliche e una valutazione dei progetti da finanziare non sulla base di un sistema troppo spesso malfunzionante e basato solo sulla rapidità di un click, ma su criteri di ammissibilità e selezione oggettivi per progetti produttivi capaci di generare ricchezza».



CLICK DAY RINVIATO A GIOVEDÌ: ECCO PERCHÈ

«I numeri che quotidianamente ci fornisce la piattaforma informatica – aveva spiegato nei giorni scorsi l’assessore Mimmo Turano ai media – ci consegnano l’alto indice di apprezzamento per questa misura: in quattro giorni diecimila domande pre compilate per circa 128 milioni di euro. Bonus Sicilia è una misura che con il presidente Musumeci abbiamo concepito per sostenere concretamente le microimprese danneggiate dal lockdown e non come un contributo ridottissimo da distribuire a pioggia e senza criterio»: l’attesa era dunque molto alta ma dopo i problemi tecnici si è scelto di rinviare il tutto a giovedì 8 ottobre con le medesime modalità. Il Bonus Sicilia ammonta a 125 milioni di aiuti a fondo perduto per le microimprese chiuse durante i lockdown: le aziende che si sono accreditate ammontano a 55.916 e per poterle finanziare tutte sarebbero necessari ben 675.615.777 milioni. Purtroppo solo i più veloci otterranno i contributi collegandosi al portale della Regione Sicilia dalle ore 9 di giovedì prossimo “siciliapei.regione.sicilia.it”: «Va modificato il profilo istituzionale con l’internalizzazione del servizio e serve una riorganizzazione delle competenze tra i vari assessorati. Dato che i soldi ci sono bisogna spenderli ma per raggiungere degli obiettivi precisi. Nel rigoroso rispetto della legalità, il governo regionale deve assumersi la responsabilità di valutare e scegliere i progetti che diano lavoro e che rafforzino il nostro fragile tessuto economico senza abdicare per ipotetici automatismi che di automatico fanno solo pasticci», critica fortemente la Regione il segretario generale Uil Sicilia, Claudio Barone.



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