Anche quest’anno il Governo ha approvato i bonus sociali per abbassare i costi nelle bollette 2025. L’incentivo prevede un contributo economico a favore di quei nuclei familiari con un reddito ISEE basso e che si ritrovano in difficoltà per pagare l’acqua, il gas e la luce.
Il beneficio spetta anche alle famiglie che vivono nei condomini, i cui consumi sono rapportati al loro uso effettivo. Nell’articolo che segue vedremo quali sono i requisiti da soddisfare per poter ricevere gli sconti nelle bollette.
Bonus sociali bollette 2025 con importi e requisiti
L’importo dei bonus sociali per abbassare il prezzo delle bollette 2025 si basa su due elementi, l’ISEE e il numero dei componenti familiari. Tra i requisiti principali fanno riferimento i nuclei con meno di quattro figli e un reddito inferiore a 9.530€ e chi ha più di quattro figli ma con un reddito sotto ai 20mila euro.
Per accedere all’incentivo fiscale è indispensabile presentare la DSU così da ottenere l’ISEE aggiornato. Dopo aver inviato e trasmesso il documento reddituale lo sconto verrà applicato direttamente sulla fornitura di interesse (idrica, elettrica e del gas).
Il bonus ha una durata di un anno e sarà l’INPS stessa a comunicare ai fornitori i beneficiari della misura.
Incentivo per la luce
Nuclei familiari | Incentivo 2025 €/anno POD | Incentivo €/giorno POD | Incentivo mensile €/Ogni 30 giorni POD |
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Da uno a due componenti | 167,90€ | 0,46€ | 13,80€ |
Da tre a quattro componenti | 219€ | 0,60€ | 18€ |
Oltre quattro componenti | 240,90€ | 0,66€ | 19,80€ |
Incentivo idrico e per il gas
Per quel che riguarda l’incentivo idrico e per il gas i contributi sono differenti. Per quel che riguarda il gas il contributo varia in base alla zona climatica, all’utilizzo (per la cottura o il solo riscaldamento o entrambi) e al numero dei componenti per nucleo (variando da 11,7€ fino a 81€).
Il contributo idrico invece prevede una fornitura di cinquanta litri d’acqua al giorno per ciascun componente beneficiario della misura. Per un calcolo corretto va controllato il listino del proprio fornitore e poi fare la moltiplicazione di 18,25 per quanti sono i componenti in famiglia.
Per qualunque tipo di perplessità è possibile contattare l’ARERA al numero verde dedicato 800 166 654.
Incentivi per disagi fisici
Laddove ci sia la necessità di ricevere degli aiuti legati a dei disagi fisici, il diretto interessato (o chi per lui), può far richiesta al Comune e allegare la documentazione dell’ASL che possa comprovare la grave condizione fisica.
In alcuni contesti potrebbe esser necessario allegare il modulo B di ARERA e attendere un riscontro da parte degli enti competenti.