A causa dell’inflazione alcuni comuni italiani hanno deciso di riaprire la possibilità di usufruire del bonus spesa di 500 a famiglia che sosterrà i cittadini nell’acquisto di generi alimentari.
Bonus spesa 2022: quali comuni lo hanno rinnovato?
Com’è avvenuto già in precedenza non esiste una lista di comuni che eroghino gli stessi servizi, il modo migliore per non perdere l’occasione di risparmio è quello di monitorare il sito del proprio comune oppure rivolgersi all’ufficio relazioni con il pubblico se non si riesce ad utilizzare il sito in modo da navigare internamente. Infatti i comuni hanno l’obbligo di esporre tutte le misure prese in favore della popolazione cittadina sulla base della normativa relativa alla trasparenza.
Attualmente si sa che il comune di Trivento, in provincia di Campobasso, nel Molise ha deciso di rinnovare i buoni spesa da richiedere entro la fine del mese di luglio 2022.
Anche il comune di Arcola, in provincia di La Spezia, che conta poco più di 10.000 abitanti ha attivato la cosiddetta Carta Auguri a partire dal primo luglio, oppure carta nuovi nati, che eroga una tantum 150 euro fino a 200 euro per le famiglie con ISEE non superiore a 12.000.
Anche a Piacenza, Milano e nelle principali città del nord Italia sono previsti buoni benzina e buoni spesa erogati dai comuni oppure da aziende private come la grande distribuzione Esselunga.
Bonus spesa 2022: come è possibile inoltrare domanda
Solitamente i buoni spesa erogati dai comuni vanno da un minimo di 250 ad un massimo di 750 euro per nucleo familiare. Naturalmente i nuclei familiari vengono inseriti in una graduatoria che tiene conto delle difficoltà socio-economiche del nucleo e quindi si fa riferimento all’ISEE anche se questo requisito non è uguale per tutti i comuni. Esistono dei comuni infatti che danno la possibilità ai cittadini di richiedere il bonus spesa fino ad esaurimento fondi e in quel caso hanno maggiori possibilità di ottenerlo coloro che inviano la domanda in anticipo.
Gli altri comuni di cui si è a conoscenza per l’erogazione di buoni spesa sono alcuni comuni della Liguria, Emilia Romagna e Lombardia.
I requisiti generali dunque sono limitati al:
- Reddito così come indicato nel bando del comune,
- Situazione lavorativa del richiedente,
- Situazione patrimoniale del richiedente,
- Residenza all’interno del territorio comunale a cui si richiede il beneficio economico.