Se anche tu ti stai domandando quanto è possibile risparmiare per poter garantire il giusto benessere ad un cane o a un gatto, la risposta è che tutto ciò non è attribuibile soltanto alle assicurazioni private, ma anche al bonus di 550 euro pensato proprio per gli amici a quattro zampe.

Bonus spese veterinarie: rimborso Irpef anche per animali domestici

È possibile cioè garantire a tutti i contribuenti una sorta di rimborso pari a 550 euro annuali e relativi alle spese sostenute per il benessere dei propri animali.



Innanzitutto va precisato che non si tratta dell’erogazione in termini di denaro, ma soltanto di una detrazione al 19% delle spese supportate dal proprietario per il benessere fisico e alimentare del proprio animale. Ricordiamo che la detrazione non riguarda l’acquisto del cibo, tranne nei casi in cui il medico veterinario prescrive delle diete particolari volte al benessere degli animali e, spesso, commercializzate come alimento dieta veterinaria. Questa tipologia di alimentazione viene considerata terapeutica e quindi equiparata all’acquisto dei farmaci.



Bonus spese veterinarie: solo con pagamento tracciato

La detrazione IRPEF al 19% comprende tutte le spese relative all’acquisto di medicinali, farmaci prenotazione di visite veterinarie ed esami da laboratorio oltre a quanto riguarda la salute ed il benessere dell’animale. Queste spese saranno indicate all’interno del modello 730 in dichiarazione dei redditi.

Così come previsto dalla legge, a partire dall’anno 2022 sarà possibile detrarre soltanto il 19% delle spese sostenute attraverso pagamenti elettronici come bonifici oppure assegni. Il limite massimo di spesa presentabile è 550 euro per cui il rimborso non sarà superiore a 80 euro.



Bonus spese veterinarie: i bonus comunali

Questa tipologia di rimborso è disponibile ogni anno ma ci sono dei comuni che prevedono il contributo di 480 euro a tutti i nuclei familiari disposti ad adottare un cane oppure un gatto.

I requisiti tuttavia prevedono che la persona dimostri di avere una capacità economica tale da poter garantire il benessere dell’animale e quindi si potrà procedere alla presentazione della domanda sul sito del comune di Palermo.

Il comune a sua volta erogherà i fondi attraverso due step, la prima parte entro i primi 120 giorni dalla domanda, la seconda parte invece una volta trascorso un anno dalla presentazione della prima richiesta.