Coloro che investono in campagne pubblicitarie a sostegno dello sport hanno diritto ad un credito d’imposta del 65%, il cosiddetto bonus sponsorizzazioni sportive. L’agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2023: ecco come fare domanda.
Bonus sponsorizzazioni sportive 2023: in cosa consiste e quando spetta
Il bonus sponsorizzazioni sportive consiste in un credito d’imposta del 65% riconosciuto ai soggetti che investono in sponsorizzazioni e campagne pubblicitarie a sostegno dello sport. Si tratta di un’agevolazione a sostegno di tutti coloro che hanno dovuto sostenere questa spesa ed è attivo fino al 31 dicembre 2023. Il contributo è inoltre erogato in favore di tutti i lavoratori autonomi, imprese ed enti non commerciali che hanno realizzato nel corso del 2022 investimenti in sponsorizzazioni e campagne pubblicitarie a sostegno dello sport.
E’ necessario che le spese siano state sostenute dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
Bonus sponsorizzazioni sportive 2023: a quanto ammonta il contributo
Il bonus prevede il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 65% delle spese realizzate nei confronti di:
- leghe che organizzano campionati nazionali a squadre, nell’ambito delle discipline olimpiche;
- società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI, che operano in discipline ammesse ai Giochi Olimpici o che svolgono attività sportiva giovanile
Le nuove istanze apriranno a maggio 2023 e le domande potranno essere inoltrate in via telematica sul sito www.sport.governo.it.
I richiedenti dovranno allegare alla domanda i seguenti documenti:
- dati del richiedente e del suo rappresentante legale;
- i dati del contratto di sponsorizzazione (numero, data e durata espressa in mesi);
- la copia della fattura elettronica per cui si richiede il credito;
- la copia della quietanza di bonifico o versamento assegno;
- i dati relativi all’ente sponsorizzato, quali denominazione, sede legale, codice fiscale/partita IVA, tipologia di sport praticato e copie di certificato d’iscrizione al CONI/CIP;
- i dati relativi all’asseveratore (dati personali, numero e albo di appartenenza).
Tutti i documenti dovranno essere controllati e firmati digitalmente dal rappresentante legale e dall’asseveratore.