Nel 2023 sono stati aperti due bandi di concorso volti ad assegnare i contributi per le cure termali INPS che riguardano il Nuovo Fondo Mutualità e il Vecchio Fondo Mutualità ex post.

Bonus terme 2023: in cosa consiste

Le domande del bonus terme 2023 dovranno essere inviate mediante raccomandata A/R entro e non oltre il giorno 13 maggio 2023. Inoltre i beneficiari saranno scelti tra coloro che avranno intenzione di investire un capitale minimo di 1000 euro  e che siano iscritti al fondo di Mutualità da almeno un anno.



Tra coloro che sono iscritti al fondo e che abbiano già partecipato al concorso “Soggiorni estivi, Nuova Mutualità”, saranno però esclusi.

Una volta ottenuti i contributi economici questi potranno essere spesi da giugno a novembre 2023. Tuttavia la fruizione dei fondi dovrà essere effettuata presso strutture attive sul territorio nazionale come alberghi, bed and breakfast, case vacanza, agriturismi, affittacamere, campeggi, e i giorni di soggiorno devono coincidere con i giorni in cui si svolgono le cure termali.



Bonus terme 2023: cosa non può essere acquistato

Tutti i beneficiari del bonus terme 2023 non potranno però pagarsi le spese accessorie, le spese di viaggio e di trasporto e qualsiasi altra voce di spesa al di fuori del soggiorno e del trattamento termale.

Dunque per coloro che hanno intenzione di prenotare una vacanza all’insegna del benessere psicofisico non resta che affrettarsi. Il contributo infatti potrebbe essere cumulabile con altri contributi economici anche statali dal momento che si tratta di un fondo erogato da un ente privato.

In tal caso però va verificata la corrispondenza dei requisiti della struttura ricettiva di proprio interesse.