Il bonus termoregolatore è stato voluto dall’Unione Europea e recepito dall’attuale governo come una strategia utile a salvaguardare il risparmio energetico, il caro bollette, ma sicuramente anche la sicurezza energetica del nostro paese. Ecco in cosa consiste e come richiederlo.
Bonus termoregolatore: a cosa serve
Probabilmente a causa del rincaro delle materie prime energetiche come la fornitura di gas naturale e petrolio, i costi delle elettricità e quelli relativi alle bollette del gas sono notevolmente incrementate. Non si tratta soltanto di pagare di più a fine mese e non poter gestire effettivamente un budget per il pagamento delle utenze domestiche, ma si tratta anche di salvaguardare le riserve energetiche nazionali.
E così l’Unione Europea è intervenuta con un piano di razionamento del gas attraverso le linee guida barate nel mese di luglio 2022. Ma gli incentivi dell’Unione Europea concernono anche altri ambiti, quindi il bonus termoregolatore serve proprio ad aiutare le singole famiglie a sostituire i vecchi impianti di riscaldamento con altri nuovi impianti gestiti da un sistema intelligente. Naturalmente si tratta di ridurre i consumi e quindi impiegare una quantità sempre minore di materia prima.
Bonus termoregolatore: a quanto ammonta
Il bonus termoregolatore interviene anche per quanto concerne le spese necessarie per poter ultimare la conversione, infatti i proprietari di appartamenti potranno recuperare una parte dell’investimento impiegato per migliorare in maniera ecosostenibile i consumi del proprio immobile. In questo senso potranno sostituire i termosifoni con dei pannelli radianti oppure con impianti di climatizzazione invernale.
In caso di mancata modifica il bonus rimarrebbe al 50% in quanto finalizzato al risparmio energetico.
Invece per coloro che decideranno di modificare i veri e propri impianti di riscaldamento, questi dovranno rispondere ad alcuni requisiti, in particolare andranno sostituiti tutti i termosifoni e la classe energetica dell’immobile dovrà raggiungere i livelli è e ed entro l’anno 2030.