Il giorno del click day per il bonus trasporti è arrivato. Alle ore 8 di oggi, domenica 1 ottobre 2023, tutti “in fila” per provare ad ottenere lo sconto sull’abbonamento ai mezzi pubblici. Tutti coloro che hanno un reddito che non supera i 20mila euro – tra studenti, lavoratori, pensionati e cittadini – possono richiedere il contributo fino a 60 euro, che è stato rifinanziato dal governo per l’acquisto dell’abbonamento mensile, plurimensile e annuale ai mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia. Le risorse a disposizione sono 12 milioni.



Ma non dovrebbero bastare per il boom di domande previsto anche questa volta alla piattaforma del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, come era accaduto nel click day per il bonus trasporti dell’1 settembre scorso, quando furono rilasciati 24.322 nuovi voucher, con i fondi esauriti nel giro di un’ora. In meno di cinque mesi i voucher sono saliti a 1.923.420, quindi il controvalore è di circa 96 milioni di euro. La domanda va presentata online: il click day è previsto sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it dove si può accedere solo tramite Spid o Carta di identità elettronica (Cie).



CLICK DAY BONUS TRASPORTI: UNA DOMANDA PER ACCESSO

Non è necessario l’Isee, non serve neppure dichiarare il reddito: è sufficiente un’autocertificazione per dichiarare al di sotto della soglia dei 20mila euro di reddito nel 2022, spuntando una casella. Ci sarà un sistema di coda automatico a regolare la connessione alla piattaforma. Per ogni accesso, comunque, è possibile inoltrare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico. Pertanto, per fare richiesta di ulteriori buoni va fatto un nuovo accesso, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari.

Nel caso di figli maggiorenni, anche se a carico dei genitori, questi devono presentare domanda in maniera autonoma. Inoltre, quando si va richiesta va indicato il gestore del servizio di trasporto prescelto. Il click day per il bonus trasporti si ripeterà ogni mese fino a quando ci saranno risorse da reinvestire, ma comunque c’è chi ha avanzato la proposta di un rifinanziamento anche per il 2024. Il bonus trasporti ha ottenuto una nuova tranche