La piattaforma digitale per l’accesso al Bonus trasporti 2023 è attiva dalle 8 di questa mattina. Sono stati messi a disposizione 100 milioni di euro per il contributo fino a 60 euro valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’uso dei mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia. Non serve l’Isee né bisogna dichiarare il reddito: è sufficiente autocertificare di essere al di sotto della soglia di 20mila euro di reddito nel 2022, spuntando una casella. Dunque, il requisito del reddito è più restrittivo rispetto all’anno scorso, quando il tetto massimo era a 35mila euro.



Per il click day di oggi del Bonus trasporti 2023 è stato previsto un sistema di coda automatico che regola la connessione alla piattaforma. Per ogni accesso si può presentare una sola domanda, per sé o per un figlio minore a carico. Eventuali figli maggiorenni, anche se a carico dei genitori, devono presentare domanda autonomamente. Pertanto, per richiedere altri buoni bisogna accedere di nuovo, indicando i codici fiscali dei diversi beneficiari. (agg. di Silvana Palazzo)



BONUS TRASPORTI 2023, OGGI CLICK DAY: COME FARE DOMANDA

E’ disponibile il Bonus Trasporti 2023. Oggi, lunedì 17 aprile 2023, è il cosiddetto Click Day e la piattaforma è attiva dalle ore 8:00 di stamane. Attraverso la stessa si potrà richiedere il contributo da 60 euro destinato a studenti, lavoratori e pensionati, che però non abbiano un reddito superiore ai 20mila euro. Il Bonus Trasporti 2023 sarà richiedibile solo online, tramite la piattaforma digitale dedicata e i 60 euro saranno destinati all’acquisto di un abbonamento mensile, ma anche plurimensile o annuale, per utilizzare mezzi di trasporto pubblici che siano su gomma, quindi gli autobus, quanto su rotaie, treni, metri, tram e via discorrendo. Il beneficio non è destinato solo a studenti e lavoratori come detto sopra, ma bisognerà rientrare in una determinata fascia di reddito. Per inoltrare la domanda bisognerà collegarsi al sito bonustrasporti.lavoro.gov.it ed essere muniti di SPID o CIE, la Carta di Identità Elettronica. Bisognerà quindi seguire la procedura, completare tutti i campi con i vari dati e inviare la domanda.



“Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei Conti per garantire il sostegno del Governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti”, le parole del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. La domanda si può effettuare per se stessi oppure per un minore di cui si ha la potestà o la rappresentanza. La domanda sarà fattibile fino al 31 dicembre 2023 o eventualmente fino ad esaurimento del bonus e si potrà richiedere una volta al mese. Esclusi dalle richieste i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Infine, sarà prevista la possibilità di chiedere l’agevolazione sulla piattaforma e acquistare solo in seguito l’abbonamento in una biglietteria, mostrando al momento dell’acquisto il codice inerente appunto il bonus trasporti. In ogni caso, per tutte le domande, vi rimandiamo al sito ufficiale e alle FAQ pubblicate dal ministero. Per il bonus trasporti 2023 sono stati stanziati 100 milioni di euro . (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

BONUS TRASPORTI 2023, DAL 17 APRILE AL VIA LE DOMANDE: ECCO COSA SI PUÒ ACQUISTARE

Il 2022 è stato l’anno dei bonus e, tra i tanti promossi dal governo, ha riscosso un grande successo il bonus trasporti utilizzato da tutti gli studenti e lavoratori pendolari. Il bonus trasporti 2023 consiste in un importo di 60 euro erogato a fronte dell’acquisto di un abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici.

Anche per il 2023 il bonus è stato riconfermato e, a seguito del decreto attuativo possiamo finalmente conoscere i termini entro cui presentare la domanda.

Bonus trasporti 2023: in cosa consiste e come spenderlo

Il giorno 17 aprile 2023, sarà possibile presentare il bonus trasporti 2023 per ottenere il contributo di 60 euro spendibile per l’acquisto di abbonamenti mensili, trimestrali o annuali, ai mezzi di trasporto pubblici.

Il contributo economico non è utilizzabile per l’acquisto di biglietti o abbonamenti della categoria:
prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Bonus trasporti 2023: cosa non è possibile comprare

Non è nemmeno possibile spezzare il bonus attraverso l’acquisto di due abbonamenti su più di un gestore o attraverso lo stesso gestore e con l’acquisto di più di un abbonamento a beneficio della stessa persona. Bisognerà dunque individuare un solo beneficiario e erogare

Vediamo cosa ne pensa il governo del bonus trasporti e delle novità per il 2023, tramite le parole del Ministro del Lavoro Calderone:

“Abbiamo mantenuto la promessa di accogliere le domande immediatamente dopo il nulla osta della Corte dei Conti per garantire il sostegno del Governo a chi ha più avvertito il peso della crisi a causa di redditi limitati e utilizza il trasporto pubblico per i propri spostamenti”.