Il nuovo bonus trasporti da 60 euro sarà rifinanziato attraverso il decreto fiscale 2024: saranno quindi riaperte le domande on-line per ottenere l’agevolazione utile ad acquistare abbonamenti mensili o annuali per i servizi del trasporto pubblico locale. Il governo stanziato 35 milioni per novembre e dicembre 2023.
Bonus trasporti 2023: 35 milioni di euro stanziati dal governo
Il nuovo bonus trasporti 60 euro 2023 sarà rifinanziato attraverso il decreto fiscale 145/2023 all’articolo 10 comma 2 e la riapertura delle domande è fissata entro novembre.
Per richiedere l’agevolazione bisogna accedere alla piattaforma messa a disposizione dal governo attraverso le proprie credenziali spid, carta d’identità elettronica: bonustrasporti.lavoro.gov.it.
L’apertura delle domande è fissata alle ore 8 del primo novembre 2023 e la piattaforma resterà attiva fino ad esaurimento delle risorse.
Per la prima volta fu istituito dal decreto Aiuti 50/6022 contro il carro prezzi e il rifinanziamento il decreto carburanti e poi attraverso il decreto energia e infine col decreto fiscale. Il bonus trasporti €60 ha seguito un lungo iter per la sua proroga che consentirà di acquistare abbonamenti per tutti coloro che hanno redditi fino a €20.000 all’anno.
Il governo ha deciso anche di rifinanziarlo per il 2024.
Bonus trasporti 2023: cosa è possibile acquistare
Con il bonus trasporti sarà possibile ottenere un contributo di €60 per l’acquisto di abbonamenti al servizio di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale oppure per i servizi di trasporto ferroviario nazionale ogni voucher consente di ottenere un contributo di €60 utilizzabile una sola volta anche per i minori inseriti nel proprio nucleo familiare.
Si tratta di un contributo nominativo che può coprire fino al 100% della spesa sostenuta da ogni singolo beneficiario per l’acquisto di abbonamenti entro il 31 dicembre 2023.
Sono esclusi i servizi di prima classe, executive, business, Club executive, salotto, Premium, working area e business salottino.
Possono beneficiare del voucher trasporti i cittadini con reddito complessivo non superiore a 20mila euro dichiarato per l’anno precedente. Si tratta dunque di una misura che non richiede requisiti ISEE ma che spetta unicamente alle persone fisiche con reddito medio-basso.
Sono ammessi anche i minori fiscalmente a carico, con richiesta inoltrata da parte del genitore.